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20/07/2014 10:13:00

Marsala, dopo la sospensione di Adamo adesso è il Pd che deve decidere se mandarla a casa

Mal comune mezzo gaudio, se serve da consolazione. Giulia Adamo non è il solo politico sospeso dalle sue funzioni per 18 mesi. Il Prefetto di Trapani, Leopoldo Falco, infatti, ha comunicato ieri il provvedimento di sospensione anche al consigliere comunale di Trapani, Giuseppe Ruggirello, condannato per concussione e falso a tre anni e tre mesi di reclusione.

Chissà se la cosa serva ad addolcire la pillola a Giulia Adamo. Anche ieri nel palazzo comunale la tensione è stata altissima, sia perchè il Sindaco ha continuato le riunioni con i suoi collaboratori quasi fosse nel fortino assediato, sia perchè si è sfiorato lo scontro istituzionale con la Prefettura di Trapani, che ha ripetuto più volte che  non solo la sospensione era valida ex lege, e quindi già in corso dalla lettura del dispositivo della sentenza, ma che Adamo doveva proprio abbandonare gli uffici pubblici e non prendere più alcun provvedimento.

Dalla sua, il cerchio magico di Adamo sostiene invece della legittimità degli atti prodotti  - in ballo c'è la nomina di Benny Musillami a vicesindaco - e si prepara ad un improbabile ricorso al Tar.

Queste le notizie da palazzo. Oggi si vive una domenica di apparente tranquillità, dopo giorni in cui ai marsalesi è sembrato di stare sull'ottovolante, talmente improvviso è stato il precipitare degli eventi, con i colpi di coda che si sono susseguiti.

L'attenzione è adesso spostata sul Partito Democratico. Cosa farà il principale sponsor di Giulia Adamo? Le strade sono due, o continuare a vivacchiare, in attesa di eventi, con Antonio Vinci vicesindaco (ma che non ha neanche la fiducia di Giulia Adamo, che aveva provato a sostituirlo, quindi non si fida...) o chiedere a Giulia Adamo le dimissioni e, se lei continua a non volerci sentire, fare dimettore assessori e magari consiglieri comunali per portare la città al voto il prima possibile. Domani ci sarà una direzione comunale, che si annuncia già tesa. Se da un lato infatti il segretario Alberto Di Girolamo pare intenzionato a portare fino all'ultimo la sfida ad Adamo per invitarla a farsi da parte, diverse rsistenze ci sono all'interno del partito, e anche il segretario provinciale, Marco Campagna, in questi ultimi giorni pare non sia stato molto netto sulla via della rottura con Adamo. 

Fibrillazione anche in consiglio comunale, dove si sta pensando ad una mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco Giulia Adamo, per gravi motivi politici. Anche lì la strada è in salita, perchè ci sarebbe bisogno di una maggioranza qualificata.