Lidi, charter nautici, imbarcazioni. Controlli della Guardia Costiera di Marsala a luglio

Dopo circa cinque settimane dall’inizio dell’operazione “Mare Sicuro 2014” (iniziata il 24 giugno) sono state tirate le prime somme relative all’attività di pattugliamento e controllo del territorio effettuata dagli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo-Guardia Costiera di Marsala guidati dal Comandante Tenente di Vascello Raffaele Giardina al fine di garantire la sicurezza e la libera fruizione delle spiagge, del litorale e dei passeggeri.
L'attività di controllo e monitoraggio del territorio ha impegnato gli uomini del Circomare in pattugliamenti via terra e via mare del territorio marsalese nell'intenzione di garantire una presenza qualificata ed un riferimento certo per tutti i fruitori del mare e delle spiagge.
A fronte dei numerosi controlli, un dato importante e rassicurante è scaturito dal rapporto tra le verifichefatte, i verbali elevati ed il numero di “Bollini Blu” rilasciati alle imbarcazioni e natanti da diporto a seguito dell’accertamento di comportamenti virtuosi legati alla consistenza delle dotazioni di sicurezza presenti a bordo, ai probi comportamenti tenuti nell’intraprendere la navigazione all’interno dei corridoi di lancio, nonché alla regolare tenuta di tutti i documenti di bordo necessari per la corretta navigazione.
Infatti solo tre verbali pari complessivamente a € 372,00 (necessitati dal riscontro circa l’assenza di dotazioni di sicurezza) sono stati elevati dai militari che svolgono l’attività di pattugliamento della costa con il gommone in dotazione all’Ufficio Circondariale Marittimo di Marsala rispetto ai 22 bollini rilasciati; situazione che conferma l’utilità di una campagna preventiva d’informazione resa prima dell’inizio della stagione estiva attraverso la quale si è riusciti a far comprendere l’importanza del rispetto di tutti i dettami normativi previsti per garantire la sicurezza in mare.
In tale circostanza è opportuno ricordare, altresì, gli interventi che sono stati effettuati (sempre ad opera del mezzo pneumatico e della dipendente motovedetta CP 2114) a beneficio di alcuni diportisti che, in due distinte occasioni, hanno avuto necessità di assistenza per avarie alle proprie imbarcazioni.
Nel settore del diporto nautico, invece, è stata accertata una recrudescenza di alcune illegittimità legate all’utilizzo difforme rispetto alla normativa di settore che regola il noleggio e la locazione (quali usi commerciali delle imbarcazioni da diporto) accertandosi e verbalizzando con la comminazione di una somma pari a € 2.754,00 alcuni operatori del settore del charter nautico che hanno utilizzato, artatamente, delle tipologie contrattuali apparentemente in linea con la norma per “nascondere” delle realtà diverse tramite la redazione di atti simulati volti a dissimulare modalità di esercizio di attività illegittime.
In particolare, si sono utilizzati dei contratti di locazione effettuando invece una vera e propria attività di noleggio ben diversa e per la quale sussistono maggiori limitazioni (titoli professionali marittimi del diporto per la conduzione ed il limite di 12 passeggeri) per cui un ulteriore verbale di € 344,00 è stato elevato per aver trasportato un numero di persone superiore a quello consentito in licenza di navigazione.
In tale ottica i controlli sono stati estesi, oltre al diporto nautico, anche al settore del demanio essendo stati programmati ed effettuati controlli presso gli stabilimenti balneari, le spiagge attrezzate ed i concessionari dove, anche in questo caso, sono state riscontrate pochissime irregolarità essendo stato comminato un solo verbale amministrativo pari ad € 1.032,00 per aver posto in essere comportamenti “contra legem” legati a discrasie nell’utilizzo di quanto stabilito nel titolo concessorio.
L’attività proseguirà per l’intera stagione balneare intensificandosi nella settimana maggiormente sensibile (dal 10 al 16 agosto) ove notoriamente le spiagge e le coste sono intensamente antropizzate dai turisti e vacanzieri.