Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
07/08/2014 17:00:00

Istruzione. Milazzo (Pd): "Bene ddl su diritto allo studio, sia priorità politica"

"L'approvazione, da parte della Giunta regionale, del disegno di legge sul diritto allo studio è un passo molto importante La determinazione che avvia l'iter che consentirà finalmente di colmare una grave lacuna legislativa che ha reso la Sicilia la cenerentola delle Regioni". Lo dice la parlamentare regionale PD, Antonella Milazzo.
"Grande apprezzamento merita l'importanza data al sostegno dei livelli di istruzione e formazione, al contrasto della dispersione scolastica, alla qualità degli apprendimenti e alla promozione delle eccellenze, - sottolinea - disposizioni che consentono di realizzare l'uguaglianza sostanziale nell'accesso e nelle opportunità formative, garantendo pienezza e concretezza al diritto allo studio.
Oggi in Sicilia il tasso di abbandono scolastico è del 25%. - continua Antonella Milazzo - Non è questione da poco, posto che il disagio economico e sociale è direttamente proporzionale al rischio abbandono. Non avere il diritto di studiare equivale a non avere, domani, il diritto di lavorare. Un fardello che ha refluenze sociali ed anche economiche, costituendo un freno al PIL.
Il diritto allo studio è quindi priorità politica, perché strumento fondamentale per la costruzione di conoscenze, competenze e abilità orientate a un compiuto sviluppo dei nostri giovani e anche alla crescita economica. Lo sviluppo della conoscenza è il vero investimento strategico che cambierà le sorti della Sicilia. Commissione e Parlamento - conclude - dovranno lavorare adesso alacremente alla rapida approvazione della legge".