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17/08/2014 06:33:00

Mario Biondi in concerto a Partanna, teatro a Selinunte, Free Zone a Paceco

Oggi alle ore 21 al Teatro Provinciale di Partanna l’appuntamento è con Mario Biondi, artista catanese che ha calcato le scene internazionali, richiamando il “grande pubblico” con il suo genere “soul”. Ha iniziato a cantare a 12 anni come corista in chiesa, proseguendo con la musica, etichette di “ nicchia”, e aprendo concerti di artisti importanti quali ad esempio, Ray Charles. Ha interpretato cover di brani famosi interpretati da artisti quali Barry White, ha partecipato a serate di musica jazz incantando il pubblico con la sua voce calda e passionale.

Serata finale per le manifestazioni estive di Ballata, frazione di Erice.  Prevista una serata di liscio, con l'orchestra di Patrizio Sala e la partecipazione  straordinaria del maestro Stefano Parnasso.  Si svolgerà anche  la "Sagra del panino ca sasizza arrustuta". Tutto ciò nel cortile della scuola elementare "Anna Frank" di  Via Castel Maurigi. 

 L'entusiasmo dei Free Zone è quello di sempre con, in più, l'energia che ha lasciato loro l'esperienza come support band dei Modena City Ramblers nel concerto di due settimane fa a Valderice. Carichi ancora di quell'adrenalina il gruppo trapanese composto da Nino Cirrone (Voce e chitarra ritmica); Gabriele Leto (Chitarra solista e cori); Giovanni Cara (Batteria); Saverio Catania (Basso) si esibirà questa con inizio alle 21.30 sul palco di piazza Vittorio Emanuele a Paceco nell'ambito del programma estivo "Estate 2014" organizzato dallo stesso comune e dalla Pro Loco. Ingresso libero. Dal vivo eseguiranno il loro repertorio di cover, ricco di nuove ed ultimissime influenze (dai Green Day degli esordi ai Muse, Red Hot Chili Peppers, American Authors, Finley, Daft Punk...) e di brani di loro composizione: "Qui con Me" "Don't Say Maybe" e "All The Words".

Oggi  nel Parco archeologico di Selinunte, al tramonto, sarà messo in scena lo spettacolo di musica e danza “Babilonia” con il maestro fisarmonicista Marcello Fiorini. Le musiche originali, eseguite dal vivo dallo stesso compositore, sono di Marcello Fiorini, la regia di Aurelio Gatti. Lo spettacolo replicherà: 18 agosto Eraclea Minoa h 19.30; 19 agosto Mothia h 19.30; 20 agosto San Cipirello h 18.30; 21 agosto Favignana h 21.15; 22 agosto Modica Cava di Pietra Franco h 21.15
Informazioni Selinunte: biglietto unico 10 euro.

Nuova serata in musica ad Artisti per Alcamo - L'Arabafenice, la rassegna che andrà avanti fino al 4 settembre nella sede e negli spazi all’aperto della riserva naturale orientata Bosco d’Alcamo, gestita dall’associazione Vivilbosco. Oggi alle 19 sulla terrazza del ristorante La Funtanazza il cartellone propone l’incontro con Da Black Jezus, duo che fonde il cantautorato acustico e blues con una ritmica soul-beat minimale. Canto, chitarra e percussioni sono gli ingredienti della formula portata avanti da Luca “da Black Jezus” Impellizzeri e Ivano “Hap” Amata, secondi classificati a Italia Wave Band Sicilia nel 2013.
 Tra un brano e l’altro i due musicisti dialogheranno con Leonardo Ruvolo, fondatore dell’associazione Koinè, tra i promotori e organizzatori del festival Nuove Impressioni. Ruvolo ha maturato esperienze di studio a Londra e Boston e si dedica alla ricerca in campo artistico-letterario, approfondendo soprattutto il contributo dell’arte e della cultura alla lotta contro le disuguaglianze sociali. È contributor di Priski.it. L’ingresso è libero (7 euro per chi vuole consumare l’aperitivo).

 
Oggi alle ore 21,30 al Circolo Velico di Marsala,  Katia Regina presenta il volume "Storia vera di un amore inventato" per le Edizioni Libridine Cecilia, una donna con mille interessi e Hubert, un maturo intellettuale, professore di nautica, iniziano e portano avanti un carteggio amoroso a coronamento della loro passionale relazione clandestina. Hubert infatti ha una compagna nella città dove vive che non intende abbandonare mentre Cecilia vive in Sicilia, con i suoi tre figli e i suoi gatti. Lo scambio epistolare attraverso il computer si snoda con frenesia fra metafore filosofiche come la perfetta monade platonica chiusa in se stessa e spazio ideale esclusivo dei due amanti e le poesie immortali e sublimi di Montale passando per la musica classica struggente di Mahler e quella leggera, colta ed elegante di Roberto Vecchioni. Ma Lord Hubert è anche un personaggio di fantasia, un capitano di un vascello inglese che farà innamorare la regina Cecilia, altro alter-ego funzionale. Lui le scrive lettere tenere e trepidanti ma anche audaci e spudorate (tanto più nella finzione che li vede proiettati indietro nel tempo di secoli), e naturalmente è ricambiato dalla figura funzionale femminile. Nel testo ricorrono affermazioni di Cecilia in carne e ossa di voler essere una sorta di geisha, di donna schiava per amore, del suo uomo, idealizzato e idolatrato come un campione di virtù e di arti amatorie. Le lettere sono a un tempo elegiache e carnali, romantiche e sensuali, sofisticate e dirette. Non pochi sono i riferimenti all’erotismo, spesso anche con crudezza e concretezza, ma sempre filtrato attraverso la lente letteraria insieme aulica e diretta di un epistolario ispirato e capace in vari momenti di rasentare l’assoluto.


L’autrice

(1964) Siciliana. Madre di tre figli.. Speaker radiofonica. È libraia. Si prende cura di due gatti, un cane e diverse piante. Ma la sua vera patria sono stati i libri.