Multe per 40 mila euro, tre denunce, e attrezzature sequestrate. E’ questo il bilancio dell’operazione della Capitaneria di Porto di Marsala contro la pesca illegale di ricci di mare. I militari dell’ufficio circondariale marittimo diretto dal Tenente di vascello Raffaele Giardina hanno setacciato la costa a caccia di pescatori illegali di ricci di mare. Durante l’estate sono stati fatti diversi controlli, in terra e in mare, nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro. E’ stata fornita assistenza alle imbarcazioni in difficoltà. E sempre a proposito di diportisti le verifiche della Guardia Costiera si sono concentrate anche sulle attività di noleggio imbarcazioni, sanzionando chi faceva contratti non veritieri per aggirare la norma. In questi casi le sanzioni sono arrivate a circa 35 mila euro. E poi ancora tre denunce per altrettante persone per resistenza ai controlli, documentazione falsa e contraffatta. Un bilancio, quello degli ultmi giorni, che si chiude con la multa da 4 mila euro per un pescatore illegale di ricci, che aveva pescato 300 esemplari immergendosi con bombola per poi rivenderli. Beccato in flagrante, sanzionato, i ricci sono stati rigettati in acqua.