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03/09/2014 10:09:00

Accordo Pd e Psi, dice no l'ex candidato Sindaco a Mazara, Pino Bianco

 
Dopo la recente esperienza politica che mi ha visto tra i protagonisti dell'importante competizione elettorale di Mazara del Vallo, non posso e non voglio esimermi da una riflessione sul patto federativo PD-PSI siglato nei giorni scorsi in provincia.
Con forza, dunque, intendo evidenziare che è quanto meno singolare che il PD e il Partito Socialista abbiano stretto un patto proprio "all'indomani" di un decisivo appuntamento elettorale che ha visto le due formazioni politiche appoggiare due candidati sindaci alternativi.
Chiedo e mi chiedo: perché non stringere l'accordo – accordo, tra l’altro, vigente fra le due formazioni sia a livello nazionale che regionale e in altre elezioni amministrative della stessa provincia – prima delle elezioni, in modo da impedire la certa riconferma dell’amministrazione precedente, definita da più parti disastrosa?
Questo accordo, dunque, sembra adesso certificare una strategia tesa a perdere le elezioni (all’indomani della clamorosa vittoria alle elezioni europee), a non far prevalere il progetto amministrativo di centro-sinistra a Mazara del Vallo, e di conseguenza la mia candidatura. Parlo volutamente di strategia perché non si spiega altrimenti come mai le forze politiche che sostenevano il progetto per la città non hanno messo in campo tutte le strategie possibili per il raggiungimento del risultato che, visti i numeri espressi, era alla nostra portata.
Per Mazara l'amarezza è cocente proprio alla luce di un'opportunità smarrita e sottratta senza coscienza ai suoi cittadini.
Ritengo che sia arrivato il momento di un radicale cambiamento del modo di fare politica, di impedire ai responsabili politici di continuare con i loro soliti accordi e "trabocchetti", di trasmettere soprattutto ai giovani l’idea che la politica guarda solo al bene comune e non agli interessi dei pochi, poiché senza queste premesse la vecchia classe politica potrà continuare indisturbata a governare la città.
Certo che il Pd voglia “cambiare verso“, è quindi necessario rottamare i responsabili di questa ennesima clamorosa sconfitta elettorale e, in futuro, non rischiare di accumularne altre.

Pino Bianco