Primo intervento chirurgico in provincia di Trapani, e uno dei primi in Sicilia, su due pazienti affetti da un particolare tipo di sordità, detta progressiva, attraverso l’impiantazione di una protesi fissata sul cranio.
Tale intervento, effettuato dall’equipe dell’unità operativa complessa di otorinolaringoiatria dell’ospedale S. Antonio Abate di Trapani diretta dal primario Carlo Gianformaggio su una bambina di origine extracomunitaria e su un giovane trapanese, hanno visto l’utilizzo di un moderno materiale protesico denominato “Ponto”, che permetterà ai due pazienti di migliorare notevolmente la capacità uditiva, con questa minuscola protesi fissata nel cranio attraverso una vite al titanio e facilmente nascosta dai capelli.
“Entrambi gli interventi sono riusciti – ha detto Gianformaggio - e sono stati ben accettati sia dai giovani pazienti che dai loro genitori. Questo grazie al progetto della Direzione aziendale strategica che ha voluto fornire ai pazienti servizi qualificati”.
“Ringrazio tutto il personale medico e infermieristico del reparto di otorino del nosocomio trapanese – ha commentato il direttore generale dell’ASP Fabrizio De Nicola – per questo intervento che oltre al guadagno uditivo ottenuto dai pazienti, evita i disagi e i costi per le famiglie nel cercare risposte lontano dal nostro territorio, e all’azienda quelli per l’assistenza di psicologi, logopedisti e altro personale. Un’operazione all’avanguardia che potrà collocare il reparto come centro di riferimento regionale su questo tipo di interventi”.