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31/10/2014 06:30:00

Caos rifiuti a Marsala. Aimeri blocca la raccolta. Dal Comune: "Si torna alla normalità"

14.30 - Questa la nota arrivata dall'ufficio stampa del Comune di Marsala sui disservizi dell'Aimeri dopo l'incontro di questa mattina con la società che gestisce i rifiuti a Marsala

“Capisco le difficoltà della popolazione e soprattutto di quella fascia che risiede in periferia per smaltire i rifiuti solidi urbani. Voglio precisare che fin dal giorno del verificarsi dell’emergenza abbiamo monitorato la delicata situazione costantemente tanto da assicurare la raccolta nelle zone critiche e cercare soluzioni concrete al problema. Malgrado dalla riunione di stamani ci siano state assicurazioni da parte dei vertici dell’Aimeri non staremo a guardare. Vediamo se tutto ritorna alla normalità e se l’Aimeri sarà in grado di onorare gli impegni assunti questa mattina in sede di riunione dell’SRR. Noi da parte nostra siamo già al lavoro per fronteggiare un’eventuale ripetersi di un problema che ha anche risvolti di carattere igenico-sanitario”.
Questo il commento del dottor Giovanni Bologna dopo avere appreso dal dirigente del settore Servizi Pubblici Locali, Francesco Patti, e dal suo vice Giacomo Tumabrello quali sono state le risultanze dell’odierno incontro a Trapani in cui per l’Aimeri erano presenti i responsabili Colimberti e Picone. Proprio questi hanno garantito ai burocrati marsalesi che l’azienda ha risolto il problema dell’approvvigionamento di carburante e che entro lunedì tutto tornerà alla piena normalità con la raccolta dei rifiuti differenziati non attuata in questi ultimi quattro giorni. In particolare sarà potenziato il servizio di raccolta porta a porta nelle campagne, le zone che più delle altre sono state penalizzate da questo parziale disservizio dell’Aimeri. Sempre nell’odierna riunione si è anche discusso del pagamento delle spettanze ai dipendenti che dovrebbe avvenire entro il prossimo 15 aprile.
In ogni caso – come evidenziato – l’Amministrazione non se ne sta a guardare vigilando su quella che sarà la piena ripresa del servizio. Se ciò non dovesse verificarsi si andrà con soluzioni alternative.

6.30 - Sempre più caos sul fronte dei rifiuti a Marsala. La raccolta "porta a porta" è bloccata. Pare infatti che Aimeri Ambiente ha problemi seri con i fornitori, che non sono più disposti a fare credito. Ieri non  è stata raccolta la plastica, nè sono passati gli operai per l'indifferenziato. Idem l'altro ieri con l'organico. Mucchi di rifiuti si sono accumulati in diversi angoli della città. Della vicenda è stato investito il Prefetto Leopoldo Falco. Secondo alcune voci, non confermate, in pratica i mezzi sono fermi perchè Adamo Petroli (la società che appartiene alla famiglia dell'ex Sindaco Giulia Adamo) non è più disposta a fare credito per il rifornimento di carburante. Viene da chiedersi cosa sarebbe successo se Adamo fosse stata ancora Sindaco, come avevamo anticipato tempo fa, quando avevamo raccontato l'anomalia del fatto che Adamo Petroli era fornitore di Aimeri a Marsala, mentre in tutto il resto d'Italia la società faceva rifornimento da Eni. Ecco cosa ci scrive un lettore:

Abito in periferia, dopo l’Ospedale nuovo, lungo la Statale 188; considerato che martedì (28/10/2014) non avevano ritirato l’RSU, faccio la mia solita telefonata di segnalazione al numero verde di Aimeri Ambiente; il giorno dopo, non solo non vengono a ritirare l’RSU che non avevano ritirato il giorno prima, ma non ritirano neanche l’organico e la plastica! Per cui, stamattina richiamo il numero verde… e mi rispondono che Aimeri ha avuto un (non meglio specificato!) “problema tecnico”, che peraltro stanno cercando di risolvere celermente, per cui si pensa che la raccolta riprenderà nel giro di "alcuni giorni" [sic].
La notizia mi crea ansia e rabbia; già vedo l’esterno del mio cancello, e quello dei vicini (la raccolta è saltata in tutta la zona?), trasformati in una discarica… e scatta anche il pensiero rabbioso che, se fossi io ad avere un “problema tecnico” nel pagamento della tassa sui rifiuti (il mio datore di lavoro non sempre riesce a pagarmi con puntualità, purtroppo!...), scatterebbero immediatamente le sanzioni!
L’altra cosa che mi fa arrabbiare è l’approssimazione: non si sa quale sia questo “problema tecnico”! Dopo la telefonata provo a collegarmi al sito di Aimeri Ambiente, ma la sezione news è vuota, e l’ultimo aggiornamento del sito sembra risalire al 2012.
Credo che sia nei diritti di un cittadino che paga regolarmente e con enormi sacrifici le tasse, il sapere quello che sta succedendo. È appunto per questo che Vi scrivo: perché nel muro di silenzio, credo siate l’unica realtà in grado di gettare un po’ di luce e portare a conoscenza di tutti ciò di cui nessuno parla
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