Tra poco più di sei mesi i cittadini marsalesi sceglieranno, nuovamente, a distanza di soli due anni dalle ultime elezioni amministrative, il sindaco cui affidare il compito di riportare a Marsala il buon governo. Dovrà essere un uomo, o una donna, capace di fare prevalere il bene comune, l’interesse della civitas, sugli interessi particolari che paralizzano ogni città e che hanno paralizzato la nostra.
Saranno elezioni ancor più significative, perché avranno il compito di portare alla ribalta storie personali e professionali di eccellenza, in grado di far ritrovare ai cittadini il gusto di interessarsi alla politica.
“Uniti si Può Marsala” ritiene che a mettersi a disposizione della città debba essere chi, con le proprie competenze e la propria esperienza, nei campi dell’economia, dell’innovazione, della conoscenza e anche della gestione di un apparato complesso, come è la macchina comunale, ha già dato ampiamente prova di volersi spendere senza risparmiare energie, con passione civica e senso di responsabilità, e a tal riguardo auspica una ridiscesa in campo dell'imprenditore marsalese Salvatore Ombra, individuato come il possibile candidato adatto.
Ancora una volta, dunque, “Uniti si può”, lancia un appello ad Ombra, augurandosi che voglia accettare la nuova sfida che il territorio propone. Quest'idea di candidatura, tuttavia, non è da considerarsi aut aut: il movimento è disponibile a valutare ulteriori candidature, purché sappiano esprimere capacità simili a quelle dimostrate da Salvatore Ombra nella sua lunga esperienza di imprenditore e manager pubblico.
Il fallimento dell’ultimo corso politico della città non ammette altri errori. “Uniti si Può Marsala” ritiene, in questo modo, che la nostra città abbia la possibilità di giocare un “tempo supplementare” per confermare fiducia a chi ha già dimostrato di avere la credibilità e la competenza per creare una squadra forte e coesa capace di far voltare davvero pagina a Marsala.
Il coordinatore
Leo Orlando