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26/11/2014 07:11:00

Petrosino, indagini in corso sull'incidente in cui è morta Valentina Zerilli

13.00 - Resta in prognosi riservatissima la piccola di un anno, figlia di Valentina Zerilli, vittima ieri di un incidente stradale a Petrosino. La bimba dopo l'impatto p andata in arresto cardiaco ed è stata rianimata sul posto dai sanitari del 118 per poi essere trasferita in elisoccorso all'ospedale dei bambini di Palermo, dove in questo momento si trova. Questo pomeriggio alle 15, alla Chiesa Madre di Petrosino, si terranno i funerali della madre. Valentina Zerilli aveva 28 anni ed era all'ottavo mese di gravidanza. Una tragedia quella di ieri che ha scosso la comunità di Petrosino. 

 

7.00 - Indagini in corso a Petrosino per chiarire le circostanze dell'incidente mortale di ieri in cui ha perso la vita una giovane di 28 anni, Valentina Zerilli, incinta all'ottavo mese di gravidanza. Zerilli viaggiava in auto con la sua figlia più piccola  di appena un anno, si trova in condizioni gravissime a Palermo, dove è stata trasportata in elisoccorso. Gli investigatori cercano di capire se Zerilli sia stata urtata da qualche macchina e perchè abbia perso il controllo della vettura, nonostante fosse una guidatrice - a detta dei parenti e degli amici  - molto prudente, soprattutto quando aveva i figli con se. Stava andando dalla suocera e, paradossalmente, era anche a pochi metri di distanza da casa sua. Lo schianto è avvenuto intorno alle nove su Viale Regione Siciliana, la via che chiude un lato del Comune di Petrosino e che dalla SS115 porta fino al lido di Torrazza. Madre di quattro figli, Zerilli ne aveva appena lasciate due a scuola, mentre un altro figlio era con il marito. Stava proprio portando la più piccola dalla suocera, in Via Cafiso. Ma non ci è mai arrivata. La sua auto, un'Alfa Romeo 147, è stata urtata da un'altra auto, una Mercedes, condotta da I.S.P., di circa 30 anni. In pratica, per la violenza dell'impatto, l'auto con a bordo Zerilli e la figliola è stata sbalzata verso un palo dell'Enel in cemento armato. La Mercedes sbandando è uscita fuori strada, ed ha terminato la sua corsa nei vigneti. L'auto di Zerilli invece è stata distrutta. I soccorsi, anche per il traffico presente sulla via, sono stati immediati. Ma subito si è capito che per la mamma non c'era nulla da fare, mentre la piccola respirava ancora, ed è adesso in condizioni disperate ricoverata a Palermo. Scene di strazio sul luogo dell'incidente, meta di un pellegrinaggio continuo di amici e conoscenti della famiglia. La suocera, tra l'altro, è stata una delle prime ad intervenire sul posto. 

Nel 2013 in Sicilia si sono verificati 11.821 incidenti stradali che hanno causato la morte di 254 persone e il ferimento di altre 17.724. Rispetto al 2012 si registra un aumento del numero di incidenti (+0,3%) e di eventi mortali (+10,9%) mentre i feriti rimangono pressoche’ invariati, in controtendenza rispetto a quanto rilevato nell’intero Paese. E’ quanto emerge da un’indagine dell’Istat, secondo cui gli incidenti avvenuti nell’isola rappresentano il 6,5% del totale nazionale, i deceduti il 7,5%, i feriti il 6,9%.  Rispetto all’anno precedente la provincia di Trapani presenta il maggior incremento del numero di sinistri (+12,1%) e di persone infortunate (+8,4%) ma una diminuzione della mortalita’. 

Nel periodo 2001-2013 il tasso di mortalita’ per incidenti stradali (calcolato come rapporto tra il numero dei morti e la popolazione media residente per 100.000 abitanti) passa da 7,3 a 5,0. L’indice di mortalita’ mostra, invece, un andamento differenziato nell’arco temporale esaminato: dal 2001 al 2008 si evidenzia un trend in crescita, dal 2009 si verifica un’inversione di tendenza fino ad arrivare, nel 2013, a 2,1 morti per 100 incidenti. A livello provinciale l’indice di mortalita’ manifesta, pur con una distribuzione non lineare, una tendenza alla diminuzione ad eccezione delle province di Trapani e Agrigento.