E' stata sospesa la concessione demaniale marittima alla Lega Navale di Favignana. Si tratta della concessione relativa all'area "Cala Fumere", che è stata raccontata da TP24.IT. Un'area molto estesa, nella quale, secondo un video pubblicato su internet e poi subito rimosso (ma che siamo riusciti a recuperare), si dovevano fare attività ben diverse da quelle di promozione della cultura ambientale e di difesa delle coste che dovrebbero essere tipiche della Lega Navale. Era prevista, giusto per fare un esempio, un'area lounge, e tutto era molto "fashion", come direbbero i giovani. Ad ogni modo, la concessione è stata sospesa.
La Regione Siciliana ha sospeso la concessione demaniale in funzione di due aspetti che sono emersi. Della prima avevamo riferito giorni fa: era assente, infatti, nelle carte della Lega Navale, la Valutazione di incidenza Ambientale, che era stata chiesta, per la parte di sua competenza, dall'Area Marina Protetta. Ma è la seconda questione ad essere più interessante. Infatti, risulta che nell'area oggetto della concessione era compreso anche un casotto che, in realtà, è proprietà privata e appartiene alla famiglia Parodi. Da qui la sospensiva, perchè la concessione demaniale va rimodulata. E tutto lascia una domanda: ma come ha potuto la Regione Siciliana dare qualcosa di non suo? Chi valuta l'istruttoria? Altra domanda: siccome non emerge nessuna richiesta ufficiale di sospensiva, dietro la decisione di rimodulazione la concessione, come si è arrivati a questa decisione? Sono stati i dirigenti regionali ad accorgersi del pasticcio?
Comunque siano andate le cose, il risultato è alla fine che la Regione ha deciso con urgenza di sospendere l'efficacia della concessione marittima richiesta per un anno dalla Lega Navale di Favignana, sul tratto di suolo demanìaìe marittimo "in Contrada Rosorelle - Cala Fumere, strada vicinale della Tonnara (Lido Mineo) per la superficie di mq. 4.194,00 comprensivo di un fabbricato demaniale da ristrutturare di mq.58,68 e uno specchio acqueo antistante l' area demaniale in oggetto di mq.3.480,00".
La vicenda della concessione alla Lega Navale, come scrivevamo in apertura, era emersa a seguito di un'inchiesta di TP24.IT. Un'attività che sembra in contrasto con i principi fondativi del sodalizio: “La Lega Navale Italiana ha lo scopo di diffondere nel popolo italiano, in particolare fra i giovani, l'amore per il mare, lo spirito marinaro e la conoscenza dei problemi marittimi” e poi ancora: “La Lega Navale Italiana favorisce la tutela dell'ambiente marino e delle acque interne e sviluppa le iniziative promozionali, culturali, naturalistiche, sportive e didattiche idonee al conseguimento degli scopi dell'associazione”. E invece sembra proprio, dalle intenzioni, che la concessione venga chiesta per svolgere attività palesemente commerciali, come ha denunciato anche Legambiente. Cosa c’entrano un’area Lounge, un bar, differenti solarium, una catenaria per attracco di imbarcazioni, dove imbarcazioni non ve ne sono mai state perché quel luogo è da sempre stato utilizzato dai cittadini favignanesi residenti come luogo per farsi i bagni estivi? Cosa c’entra con la conservazione della natura una copertura in legno, estesa più di mille metri quadrati che andrebbe a distruggere la flora di quel luogo, compresa la rara e protetta Calendula Marittima (che fiorisce in luglio) e altre specie protette come la Salicornia? Cosa c’entrano i grandi eventi pubblicizzati con i principi dell’associazionismo, la promozione e utilità sociale....?