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21/12/2014 06:52:00

Rifuti, a Marsala e Trapani è emergenza. Almeno fino a Natale vietato esporre il "secco"

 Parte domani, in una settimana clou, quella di Natale l'emergenza rifiuti in provincia di Trapani. La discarica di Siculiana è chiusa, quella di Trapani è stata riempita in pochi giorni. Da domani, lunedì, è vietato a Marsala e negli altri Comuni esporre fuori il secco, cioè quella parte dei rifiuti che va in discarica. Continua la raccolta invece di carta, plastica, vetro e della frazione organica, che si espone un giorno si e un giorno no. Pare, secondo alcune fonti della Regione, che l'emergenza durerà 48 ore, e tutto dovrebbe tornare alla normalità alla vigilia di Natale, e la Regione sta cercando di verificare la disponibilità della discarica di Catania, destinazione che aumenta a dismisura il costo del trasporto dei rifiuti. Siculiana, invece, dovrebbe aprire di nuovo a Gennaio. 

Venerdì i Sindaci della parte nord della Provincia, capitanati dal Sindaco di Valderice, Mino Spezia, sono andata a Palermo per chiedere lumi alla Regione, ma non hanno avuto risposte. I   sindaci della Srr «Trapani Nord» sanno solo che da domani  la discarica di contrada Cuddia di Borranea, dopo quella agrigentina di Siculiana, sarà chiusa perché satura.  Con Spezia c'erano i sindaci di Calatafimi-Segesta, Vito Sciortino e di Buseto Palizzolo, Luca Gervasi. I Comuni di Erice, Custonaci, Alcamo e Castellammare erano rappresentati dai vicesindaci rispettivamente Laura Montanti, Mimmo Candela, Salvatore Cusumano e Gaspare Canzoneri. Ha fatto parte delle delegazione anche Giovanni Picone della società «Aimeri», che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti dei Comuni della Srr «Trapani Nord», con la sola eccezione del capoluogo che utilizza la «Trapani Servizi». 

Tra il 10 e il 15 gennaio  riaprirà la discarica di contrada Matarana a Siculiana dove si stanno ultimando i lavori di adeguamento dell'impianto chiuso ormai da quasi un mese dopo la decisione presa dalla Catanzaro Costruzioni. Da quella chiusura, come si ricorderà, si generarono una serie di disservizi perché, pur avendo l'azienda comunicato per tempo la chiusura, gli uffici regionali non arrivarono in tempo a trovare soluzioni alternative facendo accumulare i rifiuti nelle strade per tre giorni. Poi, arrivò il decreto del Dipartimento rifiuti che assegnò le nuove discariche dove le imprese potevano confluire i rifiuti. 

Tredici Comuni della provincia (Trapani, Valderice, Alcamo, Castellammare, Marsala, Favignana, Custonaci, San Vito, Calatafimi, Erice, Buseto, Paceco e Pantelleria) ed uno del Palermitano (Partinico), da domani si vedranno costretti a sospendere la raccolta dei rifiuti, almeno per quanto riguarda gli Rsu (rifiuti solidi urbani), ed i sindaci, o i commissari come nel caso di Marsala,  stanno avvisando subito la cittadinanza. «Da lunedì sarà vietato alle famiglie esporre i rifiuti fuori casa: il servizio porta a porta non raccoglierà i sacchetti e si va incontro a multe salatissime», spiega Giovanni Bologna, commissario di Marsala. Stessa cosa a Trapani.
«Fino a  questa sera effettueremo la raccolta – spiega Giuseppe Licata, assessore all’Ambiente di Trapani - anche se lasceremo la spazzatura sugli autocompattatori. Da lunedì, avendo tutti i mezzi pieni, saremo costretti a lasciare i rifiuti nei cassonetti».