“Il DNA della professione sociale quale concezione del “diritto-dovere dell’assistenza”, il valore della persona riconosciuto attraverso i principi della personalizzazione dell’aiuto, dell’accettazione, sono principi fondanti del Codice deontologico degli assistenti sociali”.
Su questo valore fondante richiamato dal Presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali di Sicilia, Bianca Lo Bianco, si è tenuto presso l’Aula magna dell’Istituto professionale agrario ed alberghiero “A. Damiani” di Marsala, il convegno promosso dalla commissione deontologia del Consiglio Regionale dell’Ordine professionale degli Assistenti sociali della Regione Sicilia sul “Segreto professionale”.
Alla presenza del Presidente del Consiglio comunale di Marsala, Vincenzo Sturiano, il Presidente del Consiglio Regionale dell’Ordine professionale della Regione Sicilia Bianca Lo Bianco, unitamente a Giuseppe Graceffa, al presidente della Commissione Deontologia Pinella Miano, alla vice presidente della stessa commissione Mariolina Di Salvo, al presidente del comitato consultivo aziendale dell’ASP di Trapani, Giovanni Pugliese hanno relazionato agli oltre 200 iscritti all’ordine sull’ insieme delle regole morali che disciplinano l’esercizio della professione.
Il Seminario formativo ha visto la relazione dell’avv. Lino Di Marco, consulente legale dell’Ordine, che ha richiamato gli aspetti giuridici e legali legati al rispetto del segreto professionale.
I lavori sono stati conclusi dal Presidente della commissione Iscrizione e cancellazione, Guglielmo Puzzo, che ha illustrato le forme e le modalità di iscrizione e di registrazione degli iscritti all’Ordine degli Assistenti Sociali, rappresentando che tale azione determinerà, nell’intera comunità professionale un significativo passo in avanti in tema di informatizzazione dei servizi resi in favore di tutti gli iscritti.