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26/01/2015 07:45:00

Il meetup "Grillo" di Marsala: "Così abbiamo smentito l'assessore regionale Caleca"

 L’operazione “fiato sul collo”, portata avanti dal meetup Il Grillo di Marsala non si ferma ai consigli comunali ma si estende a tutte le iniziative che si sviluppano sul nostro territorio. Venerdì 23 gennaio Il Grillo di Marsala è stato presente all’incontro organizzato dall’assessore regionale Nino Caleca, presso la Sala Conferenze del “Complesso Monumentale San Pietro”, per illustrare ai cittadini il nuovo Psr 2014/2020. L’incontro si sviluppa in 2 fasi: prima l’esposizione delle principali linee di investimento previste per agricoltura, pesca e recupero del territorio e, seconda fase, dibattito con la platea. Ed è li che iniziano i problemi per l’assessore. Il geologo Daniele Fazio, attivista del meetup, prende parola e, dati alla mano smentisce le affermazioni “dobbiamo puntare solo sull’export e non sui consumi interni e sperare nel TTIP” fatte sia dall’assessore che dai dirigenti che lo accompagnavano. Fazio esordisce :“Se è vero com’è vero che non possiamo sperare in un aumento dei consumi interni vista la crisi economica in cui versiamo si possono e si devono analizzare i consumi. Noi come siciliani consumiamo, in alimenti, circa 10 miliardi di euro l’anno, dei quali soltanto 2 miliardi vengono prodotti in Sicilia, quindi 8 miliardi di euro sono importazione, se dimezziamo l’importazione c’è il margine per triplicare la produzione agricola in Sicilia. In Sicilia produciamo una delle migliori pesche del mondo, quella di Bivona, che però si vende nei mercati fino alle 7 e mezzo del mattino perché alle 8 arriva il Tir che scarica tonnellate di pesche provenienti dalla Campania, quindi le pesche coltivate con la migliore acqua siciliana vengono svendute o buttate e nelle nostre tavole arrivano quelle coltivate nella terra dei fuochi”. Prosegue chiedendo se nel PSR vi fossero misure per promuovere e valorizzare il km 0 e il biologico. La risposta, laconica, è stata zero finanziamenti sul km zero e finanziamenti per il biologico soltanto a gruppi di aziende, almeno 9. L’attivista Fazio si congeda facendo notare all’assessore che del TTIP non si sa nulla neanche in Europa e che “comunque dell’Europa c’è poco da fidarsi vista l’apertura del mercato agricolo fatta al Marocco che ha messo in ginocchio gli agricoltori siciliani”. L’intervento di Fazio getta in un frustrante silenzio coloro che sono seduti in cattedra e provoca un fragoroso applauso nella platea. Il teatrino della vecchia politica è appena ricominciato, guarda caso in occasione della campagna elettorale della città di Marsala. Il grillo di Marsala si augura che il livello di nausea raggiunto dai cittadini sia tale da spronarli ad impegnarsi in prima persona per avere una reale speranza di cambiamento e a tal fine li invita ad inviare i propri curriculum vitae all’email: ilgrillodimarsala@gmail.com per eventuale candidatura assessoriale.