E' arrivato all'Ars il Dpef 2014 - 2017, il documento di programmazione economico - finanziaria, propedeutico alla manovra finanziaria. Il testo sarà rivisto dopo lo svolgimento del tavolo romano col governo centrale e in sede locale con le parti sociali. A conclusione della discussione generale è stato stabilito che gli emendamenti si potranno presentare entro il 18 febbraio, data di ripresa dei lavori di Sala d'Ercole. Il documento è caratterizzato da una serie di tagli alla spesa pubblica e ai trasferimenti correnti alla spesa sanitaria che riguarderanno la Sicilia nel prossimo triennio. La riduzione riguarderà: trasferimenti correnti, spesa sanitaria, spese che fanno fronte alle regolazioni contabili, accantonamenti tributari, trasferimenti in conto capitale tra i quali la quota stanziata in bilancio per il cofinanziamento del Po 2014-2020.
Dall'altra parte,però, l'assessore Baccei ha annunciato fondi extraregionali, circa 20 mld, dei quali si potrà beneficiare nei prossimi 10 anni: «Sono questi fondi la speranza della Sicilia, dobbiamo investire in capacità di spendere bene per l'economia dell'Isola».