Dopo 12 anni la Cassazione ha dato ragione a Emanuele Macaluso, 91 anni, che l'8 novembre del 2003 commentò un interrogatorio avvenuto anni prima da parte del pm della Dda di Palermo, Massimo Russo. In sostanza era accaduto che in un convegno commemorativo di Ugo La Malfa a Bologna, Macaluso affermò che Russo avrebbe tentato di coinvolgere La Malfa in una indagine sull'ex ministro Aristide Gunnella.
Il magistrato - che è stato anche assessore regionale alla Sanità nella Giunta presieduta da Raffaele Lombardo - citò in giudizio Emanuele Macaluso chiedendo un risarcimento di 50 mila euro. Macaluso ne ha pagato solo 30 mila.
C'è stata una lunga battaglia giudiziaria che ha visto in prima battuta Macaluso soccombente, ma ora la Cassazione ha accolto il suo ricorso «per avere esercitato un legittimo diritto di critica» e ha rinviato il tutto ad una nuova Corte d'appello.