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17/02/2015 06:35:00

Elezioni, Marsala. Di Girolamo incontra i moderati. Tensioni nel Pd

 Ad una settimana dalle primarie che hanno sancito la vittoria di Alberto Di Girolamo quale candidato del Pd alle prossime elezioni, la politica marsalese vive una fase di accelerazione. A dare un giro di vite è per primo il segretario cittadino del Pd che ha annunciato un incontro a breve con il cartello dei moderati guidato da Udc e Futuro per Marsala. Il tentativo è di lanciare una specie di OPA su una coalizione, quella dei moderati, che non riesce a fare sintesi. Il candidato dovrebbe essere l'avvocato Paolo Ruggieri, ma Salvatore Ombra, appena rientrato in Italia, non vuole tirarsi indietro. In questo contesto Massimo Grillo e Giovanni Sinacori lavorano per spostare tutta la coalizione con il Pd e Di Girolamo. Un allargamento che sarebbe strategico e, chiaramente, aumenterebbe le possibilità di vittoria dello stesso Di Girolamo. Ma le maggiori resistenze, rispetto a questa ipotetica alleanza vengono dall'interno del Pd, in un curioso rovesciamento delle parti. Mentre prima era Di Girolamo quello accusato di essere "settario" nei confronti della coalizione, e di volerla stringere troppo, adesso l'accusa che si muove è l'esatto opposto: una coalizione troppo larga rischierebbe di non avere un'identità. I rumor dicono che della partita non sarebbero solo l'Udc di Sinacori e Futuro per Marsala di Grillo e Milazzo, ma anche il Nuovo Centro Destra, sulla scorta di quanto avviene a livello nazionale. In questo senso ci sarebbero stati già contatti con i consiglieri comunali del NCD, che a Marsala fanno riferimento a Giovanni Lo Sciuto. Tra questi, attenzione, c'è Alfonso Marrone, che è stato un campione di preferenze alle ultime amministrative. Il fatto è, però, che proprio con Lo Sciuto e Ncd il Pd a livello provinciale ha rotto, perchè il Sindaco di Castelvetrano Felice Errante ha preferito allearsi con Lo Sciuto (suo avversario alle elezioni amministrative, i misteri di Castelvetrano...) e buttare a mare invece il Pd, che era rappresentato in giunta dal vicesindaco Marco Campagna, che è anche segretario provinciale del Pd. Campagna, dunque, difficilmente permetterà a Marsala un'alleanza tra Pd e Ncd. Si attende a breve una segreteria provinciale sul tema. 

Sempre nel centrosinistra è avanti il ragionamento sulle liste. In diversi hanno annunciato la candidatura al consiglio comunale. Tra questi, nel Pd, Ninni Barbera e la giovane Maria Zichittella Renda (area Angileri). Si ricandida Nicola Fici, attuale capogruppo, che dovrebbe fare il ticket con Giuliana Zerilli. Da quest'anno, infatti, c'è la doppia preferenza di genere: si può votare, insieme, per un uomo e per una donna.  E a camminare in coppia, ci si guadagna parecchio. 

Detto della gran confusione che c'è intorno al polo moderato, va segnalato che Articolo 4 ha ripreso i contatti con il gruppo che fa riferimento all'ex Sindaco di Marsala, Giulia Adamo. In comune non hanno molto, ma una cosa si: il veto su un'eventuale alleanza con loro che ha posto il candidato del Pd Di Girolamo. Ecco allora che potrebbe concretizzarsi l'idea di un cartello elettorale con due - tre liste di sostegno ad un candidato di area Adamo (Musillami o Provenzano) sostenuto da Articolo 4. Alcuni danno in questa operazione anche Eleonora Lo Curto, che farà una sua lista, e che non si è però lasciata bene nè con Sturiano nè con Adamo in occasione delle dimissioni dell'ex primo cittadino lo scorso Luglio. 

Forza Italia continua il pressing su Stefano Pellegrino, che continua con il suo no. Il candidato, pertanto, è al momento sempre Enzo Domingo. La Lega Nord - Noi con Salvini smentisce la candidatura a Sindaco di Rosanna Genna.