Non sarà il successo che vale una stagione, ma la Pallacanestro Trapani vince al PalAuriga un derby di grande valore emotivo e, forse ancora più importante, finalmente strappa all’avversario una partita in volata. La contesa dura per tutti i quaranta minuti e si risolve solo nel finale, grazie ai numeri di un TJ Bray nel formato più scintillante dell’annata.
Si gioca in una calda domenica pomeriggio di inizio marzo la sfida tutta siciliana che oppone la Pallacanestro Trapani al Basket Barcellona. Dopo un buon avvio granata, gli ospiti prendono l’iniziativa e si portano avanti (3-7 al 4’). La risposta è tutta sull’asse Bray-Baldassarre, con 5 punti consecutivi che consentono l’immediato aggancio. In un primo quarto che va avanti essenzialmente a strappi, si iniziano a far sentire anche Garri e Maresca, prima che Renzi metta a posto le cose per Trapani (12-13 al 7’). Quando entra in partita anche Alex Legion e la difesa riesce a mordere, il break interno diventa realtà (21-13 all’ottavo minuto, con una bomba di Bray e due liberi di Baldassarre). Ci mette lo zampino anche capitan Ferrero, appena entrato, con due canestri, così che il distacco a fine periodo rimane consistente. Si torna a giocare e la prima marcatura della frazione è ad opera di Shepherd, in penetrazione. Sale l’intensità in campo degli ospiti, che cercano di rientrare in partita con grinta e energia: se Trapani rimane in testa è per merito di una bomba di Bossi e di un’altra di Legion, che interrompono il momento di inerzia negativo (30-23 al 13’). Non appena Trapani si illude di aver ritrovato il ritmo, ecco che Barcellona punge di nuovo. Sono due triple griffate Fiorito e Da Ros, seguite da un recupero con canestro di Marchetti, a far accendere la spia della prudenza nella panchina granata, che chiama time-out (34-31 al 16’). Tj Bray è caldissimo e nel possesso di uscita dalla sospensione segna la terza tripla di giornata, ma Da Ros fa lo stesso dall’altra parte e vanifica tutto. Gli attacchi salgono di colpi, soprattutto Legion da un lato e proprio Da Ros dall’altro. Nel finale di frazione gli ospiti trovano la parità con un canestro in entrata di Leonzio, prima che Shepherd firmi addirittura il sorpasso con un gioco da 3 punti. Ci mette una pezza Renzi, convertendo un rimbalzo offensivo in un canestro a fil di sirena, di modo che alla pausa lunga il vantaggio esterno è di una sola lunghezza. Il terzo quarto inizia e la premiata ditta Legion-Renzi confeziona immediatamente 8 punti, consentendo a Trapani di ritornare subito in testa alla gara (50-45 al 23’). Non sembra che Legion abbia alcuna intenzione di fermarsi, diventando, a tratti, letteralmente immarcabile. Praticamente da solo tiene Trapani avanti, nonostante gli sforzi barcellonesi. Un momento chiave dell’incontro arriva quando proprio Legion spende il terzo fallo, consigliando a Lardo di tirarlo fuori per qualche minuto dalla partita. Così, sono Ferrero e Bray a evitare l’aggancio ospite, vanificando momentaneamente gli sforzi di Maresca e compagni (61-58 al 29’).Uno schiaccione nel traffico di Shepherd vanifica gli effetti di un gioco da tre punti di Renzi e si arriva all’inizio ultimo periodo con le squadre a stretto contatto. Trapani sbaglia i primi due tiri della frazione e Garri, da sotto, rende poco dopo la parità assoluta, a quota 64 (al 32’). Lardo prova per un attimo anche la zona, ma l’attacco ospite non sembra risentirne. Una clamorosa schiacciata in penetrazione di Ferrero interrompe il momento negativo, prima che Bray faccia di nuova parità da 3 (71-71 al 36’). I giallorossi di Perdichizzi ritrovano il vantaggio con Spizzichini, ma di nuovo Bray restituisce il favore in penetrazione e subito dopo fa schiacciare Renzi con un bellissimo assist. Si arriva agli ultimi due minuti in assoluto equilibrio, grazie a una nuova realizzazione di Garri. Legion spezza la parità e si rimane senza segnare per i successivi possessi, finchè Bray, da 3, segna allo scadere dei 24 la tripla più importante della sua stagione in maglia granata, a coronamento di una grande prestazione. Non c’è spazio per la replica, così che, finalmente, il PalAuriga può lasciarsi andare a un meritato urlo di gioia. Il derby è granata e adesso ci saranno 15 giorni, vista la sosta per le finali di Coppa Italia, per preparare il finale di stagione e l’ultimo assalto ai playoff. Prossimo appuntamento tra due settimane a Casale Monferrato.
Pallacanestro Trapani – Basket Barcellona 82-78 (25-17; 42-43; 64-60).
Serie C. Non ce l'ha fatta la Metaenergia Marsala a mantenere inviolate le mura del PalaMediPower. Sabato pomeriggio, gli avversari della Polisportiva Vigor, arrivati da Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa, hanno travolto la squadra di casa imponendosi per 62 - 91.
Un vantaggio però accumulato soprattutto negli ultimi due quarti perché nei primi due i giovani lilibetani sono riusciti a reggere bene il ritmo del gioco, vincendo addirittura il secondo parziale.
Al fischio d'inizio la Metaenergia Marsala scende in campo con il capitano Frisella, Gangarossa, Maggio, Colicchia e Marino. Il primo ad andare a canestro è proprio il capitano Mirko Frisella ma, per i marsalesi, rimarranno gli unici due punti per diversi minuti mentre gli avversari della Vigor iniziano già a collezionare canestri. Ci penseranno poi di nuovo il capitano, con una bella tripla, e Marino ad accorciare le distanze ma tante palle perse e qualche errore di troppo fanno si che la Polisportiva Vigor chiuda il primo periodo avanti di 9 (10 - 19).
Buono invece il secondo quarto: un canestro ed una tripla, entrambi opera di Gangarossa, segnano l'inizio della rimonta lilibetana. La Metaenergia riesce addirittura a passare in vantaggio anche se la pronta risposta avversaria non gli consente di allungare le distanze. I minuti successivi trascorrono in sostanziale parità con le due squadre che si rincorrono punto a punto finché è di nuovo la Vigor ad avere la meglio ed andare alla pausa lunga sul 33 -38. Con i 23 punti totalizzati nel periodo rispetto ai 19 della Vigor, la Metaenergia Marsala è comunque riuscita a tenere testa agli avversari. La situazione precipiterà invece nel terzo quarto. Dopo i primi minuti della ripresa, in cui ancora Marsala ha la forza di lottare, con il passare del tempo le sicurezze lilibetane vacillano e la Vigor ne approfitta per volare alta: il periodo si chiude 46 - 67.
Anche peggiori gli ultimi dieci minuti quando la distanza tra le due squadre si fa sempre più ampia. A sprazzi la Metaenergia Marsala tira fuori qualche buona idea ma non basta perché nel frattempo la Vigor ha messo tra loro più di venti punti. La gara si chiude infine 62 - 91.
Assente dal campo Tarantino per un infortunio subito nella gara della settimana scorsa a Messina.
"I primi due quarti abbiamo fatto bene poi abbiamo avuto un crollo. Contro squadre così, con molta più esperienza di noi, purtroppo ci succede spesso - ha commentato il coach della Metaenergia Marsala, Massimo Cardillo.