La risurrezione è mistero di luce. Gesù risorto sorge come sole dall’Oriente. La luce vince le tenebre e rischiara orizzonti di vita, di fraternità, di condivisione. La vita è più forte della morte, l’amore dell’odio, il perdono del peccato, la pace della guerra. La luce della risurrezione riconosce e riscatta le trame di sangue che arrossano il Mediterraneo e ne rischiara il valore, la grandezza, il richiamo a Dio. Questo è il mare del Dio di martiri e non degli aguzzini, del Dio delle vittime e non dei persecutori, del Dio dei deboli e non dei prepotenti, del Dio degli innocenti e non degli assassini, del Dio del sangue versato e non del sangue violentato. Il Mediterraneo deve diventare, perciò, veste di risurrezione, abito di luce, mistero di umanità buona a immagine di Dio. È necessario che questo messaggio incroci la vita di tutti gli uomini di buona volontà che abitano queste sponde. Il Crocifisso risorto deve manifestarsi in una novità di relazioni: tra i popoli, tra le culture, tra le fedi, tra le Chiese, tra i poveri, tra le vittime, tra le istituzioni. La luce del Risorto, infatti, ha abbattuto tutte le barriere e ha creato un mondo nuovo, liberandolo dal peccato. A noi credenti in Cristo il mandato di portare a tutti questo messaggio di redenzione. Χριστός ἀνέστη! Ἀληθῶς ἀνέστη! Cristo è risorto! È veramente risorto!
Alleluia.
Monsignor Domenico Mogavero
Vescovo di Mazara del Vallo