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08/04/2015 08:09:00

Il Sindaco di Pantelleria: "Non sprechiamo le risorse assegnate al territorio trapanese"

 Il Sindaco di Pantelleria, Salvatore Gabriele, ha scritto una lettera al commissario dell'ex Provincia, Tozzo (oggi tra l'altro al suo ultimo giorno di lavoro) per l'utilizzo delle somme assegnate al nostro territorio come "ristoro" per i danni subiti durante la chiusura dell'aeroporto nel 2011 a causa della guerra in Libia. La lettera è inviata anche agli altri Sindaci. La proposta di Gabriele è di non lasciare perdere questi soldi per finanziare semplicemente l'accordo di co-marketing con Ryanair, ma di creare "nuove misure di comarketing", magari "verso nuovi scenari" e "nuovi vettori". Ecco la lettera di Gabriele:

L’assegnazione delle risorse, meglio specificate in oggetto, al territorio trapanese costituisce, a mio parere, un eccezionale occasione per un vero rilancio delle politiche di promozione turistiche attraverso un ritrovato ruolo del Libero Consorzio che, anche alla luce delle evoluzioni normative, deve affrancarsi dalla figura di “ente in liquidazione” per riaffermare quello di guida e coordinamento delle politiche comunali che era stato della Provincia Regionale.

Un ruolo la cui assenza, a mio avviso, si è fatta sentire e che oggi, nel pieno rispetto delle prerogative dei Comuni e dei Sindaci e di concerto con gli stessi, deve essere riproposto per garantire l’indispensabile sinergia tra le azioni poste in campo dagli enti territoriali, dalle agenzie di sviluppo e dalle società di gestione degli aeroporti provinciali.
Nell’ambito di tale ruolo, ritengo importante, quindi, che si agisca in modo da razionalizzare e moltiplicare le risorse già impiegate e le azioni già in atto, utilizzando i fondi rinvenienti dal D.P.C.M. per mettere in campo misure che siano davvero in grado di incidere sulla capacità del territorio di divenire “destinazione turistica” spostando sempre più l’ago della bilancia, ed i rapporti di forza, dalle compagnie aeree verso il territorio ed i suoi attori istituzionali ed imprenditoriali.
In quest’ottica, ritengo, che utilizzare le risorse del D.P.C.M. per il finanziamento del contratto di co marketing con AMS Lmd. ( proposta di alcuni miei colleghi che rispetto ma mi permetto di non condividere) - pur nella consapevolezza che possa dare immediato ristoro alle ormai sempre più “magre” casse comunali - vada verso in senso opposto alla auspicata “moltiplicazione delle risorse” e, soprattutto, mantenga inalterato ( e non certo in favore del territorio) il rapporto con la compagnia aerea attrice principale del traffico aereo dello scalo trapanese.
Al fine di sgombrare il campo da ogni equivoco ritengo sia necessario ribadire che anch’io, e da Sindaco del Comune che meno di tutti è legato all’aeroporto di Birgi, sono convinto che la presenza di Ryanair nello scalo trapanese sia un patrimonio che non può essere disperso, ma al contempo sostengo che il territorio, attraverso le sue istituzioni e la sua classe imprenditoriale, deve essere fautore del suo destino e non può delegarlo alle scelte commerciali di un solo vettore aereo.
Propongo allora di convogliare i fondi del D.P.C.M. e gli altri che arriveranno per le medesime finalità, verso nuove misure di sviluppo comprensoriale legate alla promozione del territorio anche attraverso ulteriori azioni di co marketing che aprano nuovi scenari di competizione tra i vettori.
Propongo di utilizzare queste risorse in maniera complementare a quelle dell’accordo di co marketing, a quelle dei Distretti turistici, a quelle dei G.A.L. e dei G.A.C. amplificandone gli effetti per ottenerne il massimo e per far si che protagonista dello sviluppo turistico sia il territorio e non i vettori aerei che devono essere strumenti fondamentali di un meccanismo il cui funzionamento sia, però, nelle mani del sistema socio economico trapanese.
Occorrono misure di importo ed impatto significativo che siano figlie della concertazione tra le istituzioni ed il partenariato economico, e non della frammentazioni in piccole iniziative, che vedano attori principali il Libero Consorzio i sistemi aeroportuali provinciali ed i distretti turistici quali reali motori di un processo di internazionalizzazione delle destinazioni turistiche.

Ai miei colleghi, che leggono per conoscenza, infine, chiedo di resistere alla tentazione di “mettere a posto i bilanci” per “ giocare al rialzo” puntando tutto sul rilancio del territorio per costruire una fondamentale occasione di sviluppo turistico di lungo periodo.