Presso il Palazzo Florio di Favignana, si è tenuto il primo incontro informativo, denominato “Infoday”, indirizzato ai pescatori professionali di Favignana e Levanzo, realizzato dall’Area Marina Protetta “Isole Egadi” nell’ambito del progetto Life+12 “Tartalife”, finanziato con il programma Life+ della Commissione Europea. Il progetto si pone come obiettivo la riduzione della mortalità della tartaruga marina nelle attività di pesca professionale nelle 15 regioni italiane che si affacciano sul Mediterraneo.
L’incontro, il primo di una serie che si ripeteranno a breve anche per le marinerie di Marettimo, Trapani e Marsala, ha avuto lo scopo di informare gli operatori del settore, protagonisti del progetto, sulle attività previste e su tematiche legate alla sostenibilità della pesca, in particolar modo curando gli aspetti legati alla riduzione delle catture accidentali e le opportunità derivanti dalla nuova programmazione FEAMP 2014-2020.
Buona la partecipazione dei pescatori all’evento, al quale erano presenti anche il Sindaco di Favignana, rappresentanti dell’amministrazione comunale, della Capitaneria di Porto e del mondo della pesca. Interesse per il progetto è stato manifestato anche da parte di non addetti ai lavori. Studenti e cittadini hanno preso parte all’incontro per conoscere il progetto.
“Il coinvolgimento dell’AMP in progetti che prevedono partenariati tra soggetti di rilevanza nazionale è importante, segnale di una crescente credibilità dell’AMP grazie alla strategia gestionale attuata negli anni” è il commento del Sindaco e Presidente dell’AMP Giuseppe Pagoto. “Questi progetti sono di interesse collettivo e consentono di instaurare nuove relazioni e favorire scambi di know how”. Il Direttore dell’AMP, Stefano Donati considera la partecipazione al progetto Tartalife “un punto di forza per le Isole Egadi e in particolar modo per il coinvolgimento dei pescatori professionisti, un’attività in linea con il percorso promosso negli ultimi anni dall’Ente gestore”.