Chiude, dopo tanti annunci, il Centro per Richiedenti Asilo (CARA) di Trapani - Salinagrande. Per molto tempo è stato sovraffollato - nei periodi di punta ha ospitato anche 400 persone ed ha dovuto convivere con le lamentele dei residenti nella frazione, con polemiche soprattutto per l'utilizzo dei bus.
Un centinaio di migranti saranno trasferiti in altri centri d’Italia per lasciare libera la struttura. Uno dei responsabili di Italia Unica Daniele Navetta che in una nota esprime preoccupazione per i lavoratori che operano al centro Cara: «Che fine faranno? Che salvaguardia ci sarà per questi lavoratori con la chiusura del centro tenuto conto che attualmente la gestione è affidata alla Cooperativa Badia Grande. Ci sono salvaguardie per i posti di lavoro?». Per questo chiede al prefetto e «a tutte le parti sociali interessate e coinvolte a vigilare e verificare che quanto si prospetta non diventi un altro momento di perdita di posti di lavoro, di penalizzazione del sistema economico sul nostro territorio».