Forse non tutti sanno che… All’interno del Consiglio Comunale di Alcamo siede un nostro concittadino, con precedenti per atti osceni in luogo pubblico, che ha al suo attivo anche due condanne per falso in atto pubblico: una in primo grado e – da poche settimane – una in appello. Il nostro ha infatti dichiarato di essere invalido civile al 70%, pur avendo in realtà solo il 34% di invalidità, posizionandosi così ai primi posti per l’assegnazione di una cattedra da insegnante.
Dopo la condanna in primo grado, il consigliere in questione si dimise dalla carica di capogruppo del PD. Oggi, dopo la condanna in appello, ABC si chiede se egli non ritenga doveroso rassegnare le dimissioni dalla carica di consigliere comunale.
Sarebbe interessante conoscere anche l’opinione del cugino Sebastiano Bonventre: cosa pensa il primo cittadino di questo pessimo esempio di storia personale, obiettivamente poco compatibile con le buone pratiche che ci si aspetterebbe da un consigliere comunale? E cosa ne pensa l’ex sindaco Giacomo Scala, importante esponente di Sicilia Democratica, il gruppo politico del “falso” invalido consigliere?
Alcamo Bene Comune