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21/05/2015 10:55:00

La Sicilia e gli evasori, ancora polemiche su Crocetta e Riscossione Sicilia

 Potrebbe rivelarsi un boomerang l’operazione di Rosario Crocetta che qualche giorno fa ha detto che Riscossione Sicilia ha scoperto una lista di grandi evasori per un totale di un miliardo di euro. Non solo, come ha evidenziato il Mattino di Sicilia, si tratta di crediti difficilmente esigibili. Ma anche le reazioni della maggioranza non sono, per Crocetta, rincuoranti. “I grandi evasori in Sicilia? Finora non ho letto niente di nuovo. Spero che da adesso in poi si passi dalle chiacchiere ai fatti concreti”. Questo il commento del leader siciliano dell’Udc Gianpiero D’Alia.
“Non capisco cosa ci sia di nuovo”, insiste D’Alia. Per il leader centrista, il tema sollevato da Crocetta è “serio e grave. E ovviamente sulla lotta all’evasione avrà tutto il nostro sostegno. Ma proprio per questo motivo – prosegue – servono fatti concreti, non solo enunciazioni lanciate in una conferenza stampa. E finora quello che abbiamo sentito e letto è solo il frutto dell’azione dell’Agenzia delle entrate e della Guardia di Finanza. I soggetti cioè che hanno effettivamente il compito di ‘scovare’ gli evasori. A Riscossione Sicilia spetta solo l’ultimo passo, molto importante, che è quello, appunto, del recupero delle somme. Temo che si corra il rischio di sovrapporsi ad attività portate avanti dai soggetti che ne hanno titolo: cioè gli organi inquirenti”. E sulla stessa linea è il segretario del Pd Raciti: “Non possiamo permetterci, su un tema così delicato – ha detto – di fare confusione: Riscossione Sicilia deve limitarsi a quello che è il suo ruolo. Credo che il presidente Fiumefreddo sia invece andato un po’ oltre”. “Il governatore – insiste D’Alia – dovrebbe andare all’Ars, cioè in un luogo istituzionale, a spiegare un po’ di cose. Intanto, perché la riscossione non ha funzionato in questi anni e se ci sono aspetti amministrativi che possono essere migliorati. Ma il luogo per risolvere le cose è appunto il parlamento dove si può anche pensare, eventualmente, a un intervento legislativo che possa facilitare il compito della società di riscossione. In questo modo Crocetta potrà anche contare sul sostegno della sua maggioranza”.