Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
29/05/2015 18:17:00

Il 2 giugno il progetto Vienergy sarà presente all’Expo di Milano

 Il 2 giugno il progetto Vienergy sarà presente all’EXPO di Milano dove si illustreranno i risultati delle sperimentazioni per il Futuro sull'alimentazione del Pianeta. L’Istituto Regionale del Vino e dell’Olio (IRVO), capofila del partenariato, il Ministero per lo Sviluppo sostenibile, l’Ambiente ed il Cambiamento climatico di Malta, assieme all’Università di Malta ed ai partner siciliani Co.Ri.S.S.I.A, CSEI, ABE, hanno avviato nuovi percorsi di ricerca sul settore agroalimentare e vitivinicolo per migliorare la competitività nel rispetto della tutela ambientale mantenendo la produzione alimentare. In un momento dove si parla sempre più di produzioni di energia a discapito della coltivazione di prodotti adibiti all’alimentazione del Pianeta, i risultati raggiunti rappresentano un punto di partenza reale per modelli di gestione della filiera vitivinicola fondamentali per la sostenibilità ambientale.
“Produrre metano verde riutilizzando l’anidride carbonica di fermentazione dei Vini (CO2) – spiega Mario Ragusa, Enologo di IRVO – rappresenta la svolta sostenibile della vitivinicoltura innovativa e capace di garantire gli approvvigionamenti energetici del territorio. Le sperimentazioni del progetto Vienergy, co-finanziato dall’Unione europea sul Programma Operativo Italia Malta 2007- 2013, hanno permesso di ridurre notevolmente le emissioni inquinanti del Particular Matter (PM), comunemente conosciute come polveri sottili, dei mezzi a motore alimentati da una miscela di carburante diesel con l’aggiunta di un additivo di origine agricola. Nello specifico ambito alimentare – continua Mario Ragusa e Ing. Vincenzo D’Alberti, di ABE srl – abbiamo prodotto la spirulina con un sistema sperimentale di bioreattori alimentati da anidride carbonica (CO2) proveniente dalla fermentazione dei mosti e stoccata presso le cantine Colomba Bianca di Mazara del Vallo".
Vienergy, ospite del Cluster Bio Mediterraneum all’EXPO, ripercorrerà dalle ore 14 di martedì 2 giugno le fasi salienti delle sperimentazioni approfondendo i principali risultati raggiunti.