Anche Nino Caleca, l’assessore all’Agricoltura, si è dimesso dalla giunta di Rosario Crocetta. Lo fa dopo la nomina, da parte del governatore, di Pistorio quale successore di Leotta (si era dimesso ieri sera) alla Funzione Pubblica. Pistorio non è un tecnico, è il segretario dell’Udc e per Caleca ciò rappresenta un “ritorno al passato”. Le dimissioni sono irrevocabili.
“Continuo a sognare una politica nuova, pulita e trasparente. Per la Sicilia non ci rinuncio. Avverto un totale senso di estraneità di fronte ad incomprensibili ritorni al passato. Le mie dimissioni sono irrevocabili e con affetto immediato. Presidente, ti voglio bene, Nino Caleca“.
Le dimissioni hanno suggerito a Crocetta di rinviare la conferenza stampa con la quale avrebbe discusso coi giornalisti del vertice di maggioranza appena concluso. Un vertice dal quale è emersa la necessità di ricompattare la maggioranza in vista del dibattito in Aula sulla riforma delle Province.
Nel corso dell’incontro sono emersi anche dissapori tra il presidente della Regione e l’assessore all’Economia Baccei.“Condivido la posizione del presidente – dice il deputato Nino Oddo – la politica del rigore non può essere portata avanti senza garantire i livelli occupazionali e sulla pelle dei lavoratori “.
Qui la lettera autografa delle dimissioni di Caleca.