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29/06/2015 12:01:00

Marsala, si riunisce il Pd. Si parla di analisi del voto, toto presidente e gettone

 Si riunisce stasera la direzione comunale del Partito Democratico. Il clima sarà molto cambiato rispetto all'ultima volta, e sicuramente i presenti saranno tutti. C'è infatti in primis da festeggiare - ancora - la vittoria del segretario Alberto Di Girolamo, nuovo Sindaco di Marsala. Poi c'è da capire la strategia per i primi nodi della consiliatura. Innanzitutto bisogna decidere cosa fare circa l'elezione del nuovo presidente del consiglio comunale. Il segretario Di Girolamo dice che decidono i consiglieri, e il gruppo del Pd, che sarà formato dagli eletti del Pd più da quelli di Democratici per Marsala (dieci consiglieri) ha le idee un po' confuse. Le strade sono tre: non rispettare i patti con il Psi e appoggiare Enzo Sturiano, aprendo già una prima crisi nella coalizione, appoggiare Oreste Alagna, aprendo però un fronte interno con Sturiano e i suoi, cercare un nome di garanzia, che potrebbe essere quello di Antonio Vinci, come abbiamo scritto ieri. C'è anche il rebus capogruppo: lo reclama il più votato, Calogero Ferreri, ma spetterebbe ad Antonio Vinci, per "anzianità" di carica. Circa il gettone, il Pd discuterà anche se auto limitarsi e tagliare il 20% così come previsto dalla legge regionale appena approvata ma non entrata in vigore. Attenzione, però, al trucco: i consiglieri vorrebbero anche levare il tetto al cumulo dei gettoni, in modo da recuperare in altro modo il "guadagno" perso.  Quindi, in soldoni,  si, il gettone varrebbe di meno, ma non ci sarebbero i limiti che ci sono per ora al cumulo.  E siamo punto e a capo.