Con 30 voti a favore, 16 astenuti e due contrari l’Ars ha approvato il ddl di correzione della finanziaria, varata lo scorso 30 aprile. La legge contiene le norme di ‘correzione tecnica’ che riguardano anche i pensionamenti dei regionali. Prevista l’introduzione di un solo giorno per il voto alle Amministrative, la domenica, come nel resto del Paese.
Intervenendo in Aula, l’assessore all’Economia Alessandro Baccei ha precisato che alcune parti della manovra finanziaria rimangono critiche, altre sono a rischio di impugnativa, esattamente quelle che ha corretto l’Ars e che avrebbe potuto «determinare successive sanzioni».
Approvato anche ad un ordine del giorno di Giovanni Panepinto (Pd) ed altri che impegna il governo a rivedere i tagli all’ organico dell’antincendio.
La manovra è passata grazie alla presenza delle opposizioni altrimenti non ci sarebbe stato il numero legale. Marco Falcone e Alfio Papale (FI) hanno evidenziato l’irresponsabilità degli assenteisti della maggioranza: «Ancora una volta abbiamo assistito allo spettacolo di una maggioranza, a trazione Pd, sonnolente e sfilacciata. In occasione dell’approvazione
delle norme correttive in finanziaria i deputati della maggioranza presenti in Aula erano pochi e se non fosse stato per la presenza di Fi e dell’opposizione non sarebbe stato raggiunto il numero legale per licenziare il testo. Grazie all’impegno di FI, è stata reintrodotta la norma specifica per le aree di sviluppo industriale che consente ai locatari di rustici industriali l’acquisto degli stessi immobili a prezzi convenienti».