12,00 - Questo il resoconto della seduta infuocata di ieri fatto dall'Ufficio stampa del Comune.
Il Consiglio Comunale di Marsala ha bocciato ieri sera, con 14 voti contrari e 12 favorevoli, l’atto deliberativo riguardante le nuove tariffe della IUC, l’Imposta Unica Comunale – Tassa sui Rifiuti (TARI), per l’anno 2015, con la determinazione della scadenza di versamento della rata a saldo.
Alla votazione, che ha avuto un esito clamoroso visto che la maggioranza era presente in aula con 16 consiglieri rispetto ai 18 dei quali dispone, si è giunti dopo quasi tre ore di dibattito e le dettagliate e puntuali relazioni dell’assessore Agostino Licari, delegato dal sindaco, del dirigente del Settore Ragioneria Nicola Fiocca e dei funzionari comunali Elio Messineo e Filippo Angileri. Ad intervenire in aula e a tempestare di domande l’assessore Licari sulle compostiere (“maggiori controlli per verificare se vengono effettivamente usate”) e le altre agevolazioni previste per i soggetti invalidi ed ultra 65enni, l’uso stagionale delle abitazioni, e gli studenti e i lavoratori fuori sede, sono stati i consiglieri Pino Milazzo, Aldo Rodriquez, Flavio Coppola, Rosanna Genna, Daniele Nuccio, Michele Gandolfo, Antonio Vinci, Vito Cimiotta, Ginetta Ingrassia Walter Alagna e Giusi Piccione.
Ingrassia e Walter Alagna, in particolare, hanno sottolineato che “il precedente C.C. ha solo applicato la legge, non s’è inventato nulla e che non deve passare il messaggio che le premialità vanno condannate e non agevolate” ed ancora che “i cittadini onesti pagano e pagano sempre di più e che l’aumento della IUC non si può certo imputare al Consiglio, ma a chi ha governato la città negli ultimi tre-quattro anni”. Da parte sua, invece, Giusi Piccione, ha proposto in aula, “anche per ridurre il conferimento di rifiuti organici, di coinvolgere le associazioni che operano nel sociale per recuperare e far pervenire a quanti vivono in stato di necessità il cibo prossimo alla scadenza nei vari supermercati e quanto giornalmente, ancora perfettamente commestibile, viene gettato via a fine giornata dai negozi di alimentari, panifici, bar, e ristoranti “.
Al termine dei vari interventi, il presidente Enzo Sturiano ha messo in votazione l’atto deliberativo. Presenti 26 consiglieri (erano assenti Marrone e Cordaro per la maggioranza, nonché Sinacori e Walter Alagna per l’opposizione), della maggioranza hanno votato favorevolmente in 12: Sturiano, Ferreri, Vinci, Meo, Mario Rodriquez, Di Girolamo, Cimiotta, Nuccio, Ingrassia, Galfano, Luana Alagna e Licari. Si è astenuto Leonardo Coppola (Una voce per Marsala), mentre hanno votato contrario, per la maggioranza, i socialisti Oreste Alagna, Letizia Arcara e Michele Gandolfo, ed ancora, per i gruppi di opposizione, i consiglieri Aldo Rodriquez, Flavio Coppola, Ferrantelli, Chianetta, Gerardi, Genna, Angileri, Eleonora e Pino Milazzo e Giuseppa Piccione.
10,00 - Caos in consiglio comunale a Marsala. La maggioranza si è spaccata alla votazione del nuovo regolamento della Iuc. Un regolamento redatto dall'amministrazione comunale che avrebbe portato un aumento dell'imposta pari al 3%.
Al momento della votazione la maggioranza che sostiene il sindaco Alberto Di Girolamo si è spaccata e l'atto è stato bocciato. Il gruppo del Partito Socialista, che comprende 3 consiglieri, ha votato con l'opposizione contro il provvedimento. Mentre si è astenuto, sempre per la maggioranza, il consigliere Alessandro Coppola, di Una voce per Marsala. Il voto ha sconquassato gli animi dei consiglieri di maggioranza. Il presidente Enzo Sturiano ha subito chiudo la seduta aggiornando i lavori a mercoledì. Con la bocciatura del provvedimento, in sostanza, rimane in vigore il regolamento dello scorso anno. La cosa comporterà circa 400 mila euro di minori introiti nelle casse comunali, ma i cittadini risparmieranno sull'Imposta comunale. In aula c'erano gli assessori Licari , Ruggeri e Accardi. Oltre al doubble face, Enzo Sturiano, presidente e assessore. E proprio dai socialisti, gruppo di maggioranza, emerge la spaccatura. “Chiediamo le dimissioni di Enzo Sturiano da assessore. Deve scegliere, non può fare entrambe le cose. Si diano immediatamente le deleghe e si coinvolgano di più i consiglieri comunali”, ha detto Michele Gandolfo.
“La maggioranza non riesce a fare il ruolo che la città gli ha dato. Sono sconcertato dall'atteggiamento del sindaco che non viene in aula a riferire la sua idea di città”, è il commento di Giovanni Sinacori, dell'Udc.
Interviene da fuori il consiglio anche Eleonora Lo Curto, per Forza Marsala: “Il primo vero atto politico/amministrativo proposto dal sindaco Di Girolamo prevedeva a danno delle famiglie,un aumento
delle tasse.,attraverso la I.U.C. Forza Italia ha già chiesto e torna chiedere a Di Girolamo le dimissioni perché Marsala ha
diritto ad un buon governo e non ad inutili e dannose persone "perbene' “.