Un monolite lavorato lungo 12 metri è stato ritrovato sul fondale del Canale di Sicilia, a 40 metri di profondità e a 60 chilometri dalla costa. Qui si trova il banco di Pantelleria vecchia, una delle isole (ora sommersa) che costituivano un antico arcipelago dove ora c'è il Plateau Avventura. L'arcipelago è scomparso oltre 9.000 anni fa per effetto dell'innalzamento del mare e questo ritrovamento è una testimonianza delle attività in quest'area prima che fosse sommersa nel mesolitico. La roccia presenta infatti tre fori regolari che sono stati praticati sicuramente dall'uomo. Ora spezzato in due, era costituito in origine da un solo pesantissimo blocco di roccia, che doveva essere stato estratto, trasportato e lavorato dagli abitanti delle terre del Canale di Sicilia e gettano nuova luce sulle loro capacità e conoscenze tecniche già in un'epoca molto antica. La datazione infatti ci porta diversi millenni prima, per esempio, di Stonehenge. Tra gli autori della scoperta e dello studio, pubblicato sul Journal of archeological science, il geologo Emanuele Lodolo dell'Istituto nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale di Trieste