L’Azienda sanitaria provinciale ha completato l’iter per la fornitura di nuove apparecchiature e dotazioni strumentali per i Laboratori analisi dei Presidi ospedalieri dell’ASP di Trapani.
Presso la Patologia clinica dell’ospedale S. Antonio Abate di Trapani, che ha un carico di lavoro di circa 500 campioni al giorno è ora presente la prima catena di apparecchiature completamente automatizzata presente nella Sicilia Occidentale, capace di ottimizzare il flusso di lavoro e le risorse umane ed economiche assicurando una cadenza analitica di circa 3000 test/ora ed eliminando eventuali errori preanalitici e post analitici, tramite un sistema di smistamento e conservazione dei campioni completamente automatico.
Così a seguire si è ottimizzato il lavoro con la stessa strumentazione, ma con cadenza analitica leggermente inferiore presso la Patologia clinica dell’ospedale di Marsala, che ha un carica di oltre 300 campioni al giorno, con due strumenti integrati ed un modulo di preanalitica.
Queste ultime, tutte con gli stessi principi di lavoro e di ultima generazione, sono graduate in funzione dei carichi di lavoro dei vari Presidi Ospedalieri.
Un discorso a parte meritano i Laboratori dei P.O. di Mazara del Vallo e Pantelleria.
Attualmente il laboratorio di Mazara del Vallo ha un carico di lavoro ridotto ( circa 40/50 campioni al giorno ) in quanto il Presidio ospedaliero è in fase di ristrutturazione e pertanto le apparecchiature sono proporzionate al carico di lavoro attuale. Alla riapertura del Presidio Ospedaliero e con il nuovo regime di lavoro, si provvederà naturalmente ad adeguare le apparecchiature ai nuovi carichi di lavoro.
Al Laboratorio del nosocomio di Pantelleria, sarà possibile eseguire tutta la routine e le emergenze con apparecchiature in grado di ottimizzare il lavoro evitando sprechi di risorse economiche. Gli esami di alta specializzazione, accettati presso il laboratorio, sono invece inviate al laboratorio di Trapani e possono essere visionati direttamente nell’isola subito dopo la loro esecuzione.
“Si è provveduto – commenta il direttore generale dell’ASP Fabrizio De Nicola - alla centralizzazione degli esami di alta specializzazione spostando le provette e non il paziente. Infatti la filosofia che ha caratterizzato le nuove dotazioni di laboratorio è stata quella di avere strumentazioni che lavorano con le stesse metodiche e con gli stessi reattivi in modo da permettere un completo interscambio sia di materiale che di personale da un laboratorio all’altro. Tutto supportato da un unico sistema informatico che gestisce i laboratori collegandoli in rete con i vari reparti e i Pronto soccorso, permettendo di accettare e refertare tutti i campioni da qualsiasi punto della nostra Azienda. E’ evidente che qualche solone che ipotizzava questi acquisti come non sufficientemente adeguati agli standard tecnologici era del tutto fuori strada”.
“Tutti i reparti – spiega il primario di Trapani Mariano Lucchese - possono visionare i risultati delle analisi richieste durante la fase di lavorazione direttamente dai propri sistemi informatici provvedendo alla stampa degli stessi, mentre tutti i referti sono validati con firma elettronica Lo stesso paziente può già ritirare on line il referto tramite una password, che viene consegnata al momento del prelievo, comodamente da casa o può autorizzare il medico di famiglia a visionare lo stesso referto direttamente dal proprio studio professionale. Infine per garantire la sicurezza del personale – ha concluso Lucchese - è possibile lavorare con provette chiuse in modo da evitare il più piccolo incidente di contaminazione ed infezioni ospedaliere, nei laboratori con maggior carico di lavoro di Trapani e Marsala”.