“L’estate è un momento di sofferenza per la raccolta di sangue, anche nel nostro territorio. Donare fa bene non solo a chi lo riceve ma anche a chi lo dona. Per questo invito i cittadini della provincia di Trapani a intraprendere questo gesto di solidarietà e umanità. In pochi minuti si dà un grande sostegno a pazienti di innumerevoli patologie che hanno necessità di derivati del sangue”.
Lo ha detto il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, che questa mattina ha donato 450 ml di sangue, il massimo previsto dalla normativa, all’ospedale Sant’Antonio.
Si può donare il sangue direttamente nei reparti di Medicina trasfusionale degli ospedali di Trapani e di Marsala, senza necessità di prenotazione e in maniera, se si chiede, anche assolutamente anonima. Si può donare anche presso le unità di raccolta delle associazioni di donatori accreditate, che poi inoltreranno in uno dei due centri ospedalieri dell’ASP le sacche raccolte. Si può essere donatori a partire da 18 anni fino a 65.
“Invito - ha aggiunto De Nicola - in particolare i giovani, a fare la scelta etica della donazione. E’ un occasione anche per un check up gratuito, perché prima del prelievo al donatore vengono fatti tutta una serie di esami clinici che hanno lo scopo di verificare che si tratti di un soggetto sano. Tra l’altro il momento della donazione è un giorno in cui per legge è prevista l’astensione dal lavoro. Ricordiamoci che senza sangue non è possibile fare nemmeno gli interventi chirurgici ”.
I soggetti maschi possono effettuare fino a quattro donazioni l’anno, due invece per le donne. Si può donare il sangue intero oppure soltanto le piastrine. Infatti i reparti di medicina trasfusionale scompongono il sangue intero in plasma, piastrine e globuli rossi, così da iniettare ai pazienti direttamente l’elemento necessario per curare quella specifica patologia.