Continua ad essere sporca Marsala. Dal centro alla periferia, ai quartieri popolari, alla zona dei lidi. Cumuli di rifiuti sparsi per le strade, sacchetti buttati ad ogni ora del giorno e della notte, sporcizia dei parchi, nelle poche zone verdi della città. E poi le isole ecologiche che sono delle vere e proprie discariche. Aimeri a Marsala non sta facendo un buon lavoro quest'estate, eppure ogni anno i cittadini, con la Tari, pagano il servizio 16 milioni di euro. E non bastano più le penali e le contestazioni del Comune.
“O l'Aimeri assicura la costante e ottimale pulizia della città oppure oltre alle contestazioni di addebito valuteremo altre azioni a discapito della società che gestisce il servizio”. E' l'ultimatum lanciato dal sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo dopo l'ultimo incontro con i vertici dell'Aimeri.
Oltre al sindaco hanno preso parte al vertice il vice sindaco Agostino Licari, titolare della delega alla Nettezza Urbana, l’Assessore Salvatore Accardi, il dirigente del settore Francesco Patti e il suo vice, Giacomo Tumbarello. Per l’Aimeri sono stati presenti il responsabile area sud, Giovanni Picone e quello locale, Gino Sansica.
Una delle estati peggiori per Aimeri a Marsala, con le Isole ecologiche che sono state la scelta meno azzeccata a guardarle. Nessuna differenziazione dei rifiuti, sono praticamente delle discariche a cielo aperto. Quella del villaggio Sappusi, quella di Amabilina, quella al Signorino. Fanno tutte arrabbiare i residenti, e per i turisti non è un bel vedere. C'è qualcosa che non va, e lo aveva detto anche Di Girolamo.
“Ci saremmo aspettati che dopo il primo vertice del 7 agosto l’Aimeri avesse mantenuto gli impegni e che la Città ritornasse ad essere pulita e accogliente, vista anche la grande presenza di turisti. Così, invece, non è stato e da qui l’ulteriore incontro di ieri al palazzo Municipale. Da parte nostra abbiamo dato una sorta di ultimatum” ha detto il sindaco. “Per quanto riguarda Amabilina – continua Di Girolamo– abbiamo chiesto all’Aimeri di rendere più decorosa e meglio fruibile dalla collettività il centro di raccolta rifiuti; per Sappusi stiamo valutando di introdurre un migliore sistema di raccolta”.
Il responsabile dell’Aimeri, Giovanni Picone, ha detto “che la società di cui è dirigente tiene molto a svolgere un adeguato servizio a Marsala considerato che, fra l’altro, è il più importante Comune in cui l’Aimeri gestisce la raccolta differenziata dei rifiuti”. Sempre Picone ha assicurato al Sindaco e ai suoi collaboratori che “era stato avviato uno specifico piano d’azione finalizzato non solo ad assicurare una migliore funzionalità della raccolta differenziata ma anche la pulizia della città provvedendo a “recuperare” le discrasie che si sono verificate negli ultimi tempi”.
Protestano i cittadini davanti alla città sporca. Protestano quei pochi che seguono le regole. Mentre, bisogna dirlo, ce ne sono tanti che fanno un po' come gli pare. “Da parte nostra – conclude il Sindaco – ci stiamo adoperando per assicurare la pulizia della Città. Il nostro impegno, però, rischia di essere vanificato se i nostri concittadini e quanti visitano la nostra città, sia essi turisti che escursionisti, non ci collaborano, evitando di sporcare strade e piazze con bottiglie e altro e non abbandonando i sacchetti di rifiuti indiscriminatamente in ogni angolo del centro e della periferia”.