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26/08/2015 06:30:00

Caos rifiuti a Marsala. Licari: "Stiamo tornando alla normalità. Penali ad Aimeri"

 Giorni di fuoco sul fronte rifiuti a Marsala. Una città sporca, piena di sacchetti della spazzatura, con le strade ridotte a un lungo immondezzaio, le isole ecologiche partorite come tali e diventate discariche a cielo aperto. Rifiuti selvaggi, in centro come in periferia. E giù le proteste di cittadini e turisti, verso l'amministrazione, verso l'Aimeri Ambiente. La società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti si è presa qualche giorno di vacanza e in poco tempo la città si è ridotta in uno stato pessimo.
Colpa della discarica di Siculiana che non poteva “accettare” rifiuti oltre un certo quantitativo nei giorni caldi a cavallo di Ferragosto, colpa della mancanza di personale che sarebbe andato in massa in ferie. E allora la nostra redazione è stata tempestata di foto che raffiguravano diversi angoli della città sporchi, dal centro storico alle campagne.
“Ma ora la situazione si sta normalizzando”, dice l'assessore Agostino Licari. Un po', ma il rapporto con Aimeri è ai ferri corti. “Abbiamo fatto delle contestazioni giornaliere ad Aimeri che diventeranno delle penali, ci siamo fatti sentire e ora la situazione è migliorata”. Il cazziatone dell'amministrazione, che però ha sul groppone la scelta delle isole ecologiche che sono state installate a Salinella e Signorino. Erano tutto tranne isole ecologiche, ossia centro in cui depositare rifiuti differenziati. Al Signorino, zona balneare della città piena di turisti, la discarica, perchè questo era, ha suscitato le proteste dei villeggianti per i cattivi odori che arrivavano. Ancora peggio a Sappusi. L'isola ecologica è stata spostata nel parco di Salinella, e già questo è un controsenso. Ma si è trattata di una vera e propria discarica a cielo aperto, dove venivano depositati in massa rifiuti di tutti i tipi. “Abbiamo fatto un tentativo a Sappusi e non è andato bene, dobbiamo rivederla”, dice Licari davanti all'evidenza che quella di Sappusi è una discarica.
“Però abbiamo fatto delle contestazioni giornaliere all'Aimeri che porteranno all'applicazione di penali e questo ha fatto cambiare verso nella gestione dei rifiuti”. C'è l'Aimeri, ma ci sono anche i cittadini indisciplinati che non rispettano le regole. L'assessore alla nettezza urbana ha confermato che, in questo periodo, il controllo è stato rivolto soprattutto alla società che gestisce la raccolta rifiuti per verificare il rispetto del capitolato d'appalto, e niente ai cittadini che non rispettano le regole. Intanto per i disservizi del 2014 l'ammontare delle penali è di 321 mila euro che verranno scalati dalla rata che il Comune verserà alla società. E la raccolta differenziata? Perchè in tutto ciò, quello che passa inosservato è che a Marsala ci sarebbe la raccolta differenziata volta a riciclare i rifiuti. La percentuale di differenziata, secondo i dati forniti dal Comune, per il periodo gennaio-luglio 2015 è stata in media del 39%, a Luglio la percentuale è stata del 42,91%.