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01/09/2015 12:12:00

Dopo Salemi, Sgarbi ci prova a Bologna e annuncia la sua candidatura a Sindaco con Salvini

 Dopo la sfortunata esperienza a Salemi, conclusa con il commissariamento per mafia del Comune, adesso Vittorio Sgarbi ci riprova e annuncia in un'intervista di volersi candidare Sindaco a Bologna.  Ha auspicato di essere appoggiato dal nuovo asse Berlusconi-Salvini: "La nuova alleanza Salvini-Berlusconi? Il primo ha capito di aver bisogno del secondo. Berlusconi ha quel 7-8% dei voti legato al suo nome, che corrisponde ad un elettorato che non è leghista. Salvini ha pensato che può essere candidato premier avendo l'appoggio dei moderati che non votano leghisti. La prima cosa che Salvini e Berlusconi possono fare è mettersi d'accordo sulla mia candidatura a sindaco di Bologna, così finalmente qualcuno saprà che Bologna esiste, visto che è una delle prime città d'Italia. Io sono stato candidato con delle liste civiche, non voglio essere indicato da un partito, ma una colazione facente capo a Salvini e Berlusconi potrebbe fare una cosa intelligente appoggiandomi come candidato sindaco. Bologna è bellissima e nessuno la vede, nessuno la conosce. E' pazzesco".
Essendo esperto di mafia, in qualche modo, è intervenuto anche sul tema di Mafia Capitale: "Basta parlare di mafia a Roma. La mafia a Roma non esiste. Non è possibile che Pignatone, solo perché ha combattuto la mafia nella sua carriera da magistrato, ora veda la mafia ovunque. Sono le istituzioni che sputtanano il nostro paese, non la mafia”. Ancora: “Roma è un caso di patologia politica. Basta che passa un passero e lo fanno passare per una bomba atomica. Questa è gente che viene pagata dallo Stato per fare cose senza senso. E anche Gabrielli, che è mio amico, sbaglia ad appecoronarsi ad Alfano. L'Italia viene sputtanata non dai delinquenti, ma dalle istituzioni. Marino ha fatto bene a non tornare dalle ferie, anche se è un fessacchiotto".