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03/09/2015 06:45:00

Marsala. Discarica a Salinella, continua la battaglia degli abitanti di Sappusi

 “Sembra di stare in una fogna, la mattina continua ad arrivare puzza”. Non finiscono le proteste degli abitanti della zona a ridosso del parco di Salinella, a Marsala, per l'isola ecologica (ma che tutti chiamano discarica). Adesso è stata presentata una denuncia ai carabinieri. Denuncia inviata anche alla Prefettura di Trapani, al Nucleo Turela Ambientale dei Carabinieri di Palermo e alla Procura di Trapani.
Il caso dell'isola ecologica di Sappusi è stata al centro delle polemiche per la gestione dei rifiuti in città quest'estate. Un'isola ecologica che prima si trovava proprio dentro il rione Sappusi, davanti le palazzine, poi è stata spostata nel parco di Salinella. Ma il risultato non è cambiato, e i cattivi odori continuano a dare fastidio agli abitanti di un altro versante. “Non si è mai visto che in un parco pubblico, che ricadrebbe nella Riserva dello Stagnone dal 1984, si mettesse una discarica, perchè di questo si tratta – dice un rappresentante degli abitanti – in un'isola ecologica, in tutto il mondo, non c'è l'umido”.
La situazione sembra migliorata rispetto a un paio di settimane fa. La raccolta dei rifiuti avviene un po' più spesso, dopo la strigliata dell'amministrazione Di Girolamo all'Aimeri Ambiente, la società che gestisce la raccolta rifiuti a Marsala. C'è da dire che era stata la stessa amministrazione comunale a decidere di portare l'isola ecologica in quel punto. “Abbiamo fatto un errore e adesso dobbiamo risolvere questa situazione”, ha detto il vicesindaco e assessore alla Nettezza Urbana, Agostino Licari. “Però abbiamo fatto delle contestazioni giornaliere all'Aimeri che porteranno all'applicazione di penali e questo ha fatto cambiare verso nella gestione dei rifiuti in città”, ha continuato il vicesindaco.
Il problema della discarica a Salinella rimane però. Perchè, ci raccontano che sì, durante il giorno, vengono più spesso a prendere la spazzatura, ma la notte sono in tanti a buttare i rifiuti all'esterno dell'isola. “Non funziona così, la mattina ci svegliamo con degli odori terribili. E chi lo dice che non creino problemi di salute – continuano i cittadini che aspettano risposte dal Comune”.
La situazione, insomma, rimane critica. Con i cittadini che chiedono la rimozione dell'isola ecologica.
Intanto sulla vicenda ha presentato un'interrogazione il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Aldo Rodriquez, con cui fa un po di cronistoria della nascita del parco di Salinella. Eccola.

Nel 2006 furono appaltati i lavori per la realizzazione del parco pubblico attrezzato denominata "Salinella". L'U.R.E.G.A. (l'Ufficio regionale di Trapani competente a celebrare gare pubbliche superiori a 1 milione e 250 mila euro) fissò per il 29 novembre 2006 il giorno per la celebrazione della gara d'appalto; poco meno di 3 milioni di euro l'importo a base asta, a fronte del progetto complessivo che prevedeva un investimento di quasi 5 milioni di euro (di cui due da attingere dal PIT "Alcinoo").
L'area interessata ai lavori era ed è ubicata nella zona nord di Marsala, immediatamente prossima all'agglomerato urbano: in totale tredici ettari di superficie che costituisce - dal punto di vista paesaggistico e panoramico - uno dei più suggestivi tratti costieri mediterranei
Dalla relazione redatta dal tecnico comunale Giovanni Bua si apprende che il Parco "Salinella" prevedeva la realizzazione di piste e attrezzature sportive, un'ampia area destinata ai giochi per i più piccoli, spazi per ristoro e tempo libero, al fine di creare una sorta di punto di incontro per cittadini e visitatori, il recupero di argini e invasi delle antiche saline nonché la realizzazione di una collina birdwachting per l'avifauna dell'area lagunare.
Considerato che recentemente l'area è stata scandalosamente destinata ad isola ecologica, leggasi discarica a cielo aperto, con l'inevitabile sprigionamento di odori nauseabondi che cozzano con il meraviglioso paesaggio delle isole dello Stagnone e delle Egadi.
Tutto ciò premesso e considerato interroga la S.S. al fine di venire a conoscenza: dell'intendimento della pubblica amministrazione circa l'utilizzo del parco e per la sua valorizzazione.