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04/09/2015 06:30:00

Sanità. Blitz dei 5 Stelle all'Ospedale di Marsala. Il caso del pavimento da rifare

 Blitz a sorpresa del Movimento 5 Stelle ieri all'Ospedale Paolo Borsellino di Marsala. A visitare il nosocomio di contrada Cardilla il portavoce al Senato dei grillini Vincenzo Maurizio Santangelo e il consigliere comunale di Marsala Aldo Rodriquez. Il blitz nasce per capire quali problemi ci sono nell'ospedale di Marsala.
Reparti chiudi, carenza di personale, pronto soccorso spesso intasato.

“La struttura è nuova e ha delle attrezzature valide – ha detto alla fine del giro Santangelo – quello che manca però sono le risorse umane. C'è carenza di medici e infermieri in alcuni reparti”.
Ma non c'è solo la carenza di personale. A far suonare la sirena è anche la situazione nelle sale operatorie. Ad esempio il reparti di chirurgia è chiudo perchè si sono dovuti fare dei lavori al pavimento. Ma si è scoperto che già due anni fa erano il pavimento era stato messo a nuovo. “Allora c'è qualcosa che non va- continua il portavoce al Senato dei 5 Stelle – non ci resta che presentare una richiesta di accesso agli atti per capire cosa sia accaduto”.
Al Pronto soccorso ci sono ogni volta delle lunghissime liste d'attesa, anche qui l'esigenza è quella di avere del personale in più.
Ma non è solo questo. Spiega Aldo Rodriquez che il cortocircuito si crea nel passaggio ai vari reparti dopo l'intervento di primo soccorso. “E' inaccettabile che struttura non venga utilizzata al cento percento”, ha aggiunto Santangelo.

“Il problema del personale – spiega il consigliere comunale – deriva dal fatto che spesso ci sono dei reparti a cui mancano medici e infermiere quindi la loro sostituzione sarebbe complicata”. Ad esempio ad ortopedia u 7 unità ne erano presenti 4. La buona notizia è che è stato riaperto il bar dentro l'ospedale, dopo un disguido burocratico col comune.

Il blitz di ieri deriva non solo dalle segnalazioni che arrivano ma anche per quello che potrebbe essere l'ennesimo caso di malasanità
Sfortunato protagonista è il 32enne archeologo marsalese Antonino Bertolino, che in una denuncia presentata in Procura accusa un medico del Pronto soccorso dell’ospedale “Borsellino” di Marsala dinon avergli diagnosticato in tempo, nonostante una serie di sintomi, la leucemia mieloide acuta.