Pif gira ad Erice il nuovo film e cerca comparse. Sarà infatti girato nel centro storico di Erice il nuovo film di Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, che ha scelto la città della Vetta come location ideale per la realizzazione di alcune scene della pellicola, ambientata negli anni della Seconda Guerra Mondiale, dal titolo “In guerra per amore”. Le riprese saranno curate dalla società “Wildside” insieme a RAI Cinema. L’amministrazione comunale di Erice, con una deliberazione di Giunta Municipale, ha concesso il patrocinio l’iniziativa e la disponibilità di locali e servizi.
Al teatro Gebel Hamed, sono partite le selezioni per le comparse del film, che dureranno fino a sabato Si cercano uomini e donne, dai 18 ai 75 anni, e bambini e bambine, dai 7 ai 12 anni, che possano partecipare alle riprese che si effettueranno nel mese di ottobre. Le selezioni si svolgono dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19.30. Domani dalle 10.30 alle 13. Secondo quanto comunicato dalla produzione, non potranno essere presi in considerazione persone con “tatuaggi o piercing esposti, meches o colori particolari (non naturali) o colpi di sole ai capelli, interventi di piccola estetica alle sopracciglia”. Potrà essere richiesta la disponibilità a far crescere barba e capelli secondo le indicazioni fornite dalla produzione e mantenere tale look per la durata della lavorazione del film. I minorenni dovranno presentarsi accompagnati almeno da uno dei genitori. Tutti i partecipanti alle selezioni dovranno portare con sè carta di identità, codice fiscale (sia fotocopia che originale ) e un numero di IBAN personale. Non si accetteranno metodi di candidatura diversi dalla presenza ai casting (no mail, no telefono).
IL FILM. Pif torna dunque sul set. Dopo il felice esordio con La mafia uccide solo d'estate, 5 milioni di euro d'incasso, tanti festival e premi (tra cui l'Efa europeo per la migliore commedia, il David di Donatello regista esordiente, due Nastri d'argento), Pierfrancesco Diliberto gira secondo film. "
Ancora la Sicilia, ancora la mafia, ancora una travagliata storia d'amore ma in una diversa ambientazione storica: se lì c'erano le mani della mafia sul territorio, 20 anni di Cosa Nostra, qui c'è lo sbarco degli alleati del luglio '43 e il loro impatto con l'isola. "Il protagonista sarò ancora io e ancora con il nome di Arturo, così come la protagonista si chiamerà di nuovo Flora", spiega Pif immaginando il nuovo film quasi come un prequel del primo. "A me sembrava un completamento necessario raccontare anche quegli anni, il radicamento della mafia, e poi magari chissà riuscirò a liberarmi del mio vissuto, non posso certo fare solo film ambientati in Sicilia raccontando Cosa Nostra", dice con il tono unico, candido e ironico insieme. Cci saranno tanti attori siciliani e alcuni saranno gli stessi della Mafia uccide solo d'estate, ma non Cristiana Capotondi alla quale penso di proporre un altro mio progetto". Pif, molto noto al pubblico televisivo per la serie su Mtv Il testimone, che rifarà nella prossima stagione televisiva e anche per il festival di Sanremo avendo condotto nel 2014 lo spazio dell'Anteprima, continuerà a lavorare su vari fronti. E' stato appena annunciato un suo programma su Real Time, Boats. "A me piace spaziare, ti aiuta ad avere più ossigeno, ma il mio sogno è il cinema e ci sto provando. E' quello che ho sempre voluto fare, la tv è venuta per caso anche se felicemente", aggiunge Diliberto che esordì come aiuto regista di Marco Tullio Giordana nei Cento Passi nel 2000. La storia di In guerra per amore "prende spunto da fatti documentati sullo sbarco degli americani per romanzare una storia d'amore inventata", quella tra Arturo e Flora che vorrebbero sposarsi, ma non possono, perché il padre di lei, ristoratore a New York, l'ha promessa sposa ad un mafioso siciliano e l'unico modo per impedire questo "è arruolarsi nell'esercito e tornare nella Sicilia da dove era partito per cercare fortuna in America".