“Riqualificazione della pista comunale di pattinaggio di Caltanissetta, per restituirla alla collettività al fine di creare un luogo di attrazione sportiva e culturale e di aggregazione per i giovani, trasformazione di una cava di tufo a Mazara in un luogo per la cultura, il gioco e l'aggregazione, recupero di una zona emarginata del centro storico di Catania, attraverso la drammaturgia e le arti audiovisive. C'è questo e tantissimo altro dentro ai progetti vincitori di “Boom Polmoni urbani”, il concorso di idee promosso dal M5S all’Ars, in collaborazione con Farm Cultural Park di Favara, che mira a favorire la creatività dei giovani siciliani e a creare nuovi modelli di sviluppo urbano.
Dopo il finanziamento della trazzera di Caltavuturo e il microcredito per le imprese, le somme restituite dai deputati siciliani tornano a produrre frutti tangibili e concreti per l’isola, si legge in un comunicato dei 5 Stelle. I progetti vincitori sono stati selezionati da una giuria esterna di professionisti, composta da Caterina Seia, esperta in economia della cultura, dal giornalista Emilio Casalini e da Annibale D’Elia, esperto di innovazione sociale e politiche giovanili.
Vengono fuori da una scrematura che ha visto ai blocchi di partenza oltre 120 proposte progettuali e si aggiudicano i 120 mila euro cadauno previsti dal bando che saranno erogati a tranche annuali di 40 mila euro.
I progetti che hanno conquistato il podio, sono stati presentatinella sala stampa dell'Ars dai rispettivi referenti e sono stati introdotti dai deputati Cinquestelle che più da vicino hanno seguito tutta l'operazione: Claudia al Rocca e Gianina Ciancio. Si tratta di “Street factory, Eclettica” (Caltanissetta), “Periferica” (Mazara del Vallo) e “Trame di quartiere” (Catania).
Una menzione particolare è andata a “Bella Sapi” di Racalmuto, un progetto che vuole invitare i cittadini a partecipare col loro racconto personale e di famiglia alla grande narrazione del cibo, del sapore e dei saperi legati alla terra.
Boom polmoni urbani nasce dall’idea di creare all’interno delle città, dei luoghi che abbiano una funzione vitale. quella di far respirare (nuovamente) l’intero organismo città e ognuno dei suoi abitanti. Un po’ quello che sta succedendo a Favara, con la “Farm cultural Park”, dove un gruppo di sognatori e di professionisti ha fatto rinascere il centro storico del piccolo centro in provincia di Agrigento.
“In uno scenario politico in cui le priorità sono i rimpasti o mettere toppe ai danni della 'malapolitica' – ha detto Claudia La Rocca - manca la capacità di puntare sulle nostre risorse, non solo in termini di luoghi, ma soprattutto in termini di persone, di forze sane, intelligenze. Mancano le possibilità reali per i giovani che hanno voglia di fare, spesso costretti a lasciare la nostra isola. Boom Polmoni Urbani è un segnale da parte nostra e solo l'inizio di una bella avventura”.
“Boom Polmoni Urbani – ha detto Gianina Ciancio - è un'esperienza molto importante per noi, ci ha dato la prova che ci sono siciliani che vogliono mettersi in gioco e che non vogliono vivere di assistenzialismo, i vincitori hanno tutte le carte in regola per innescare un circolo virtuoso, per portare avanti uno sviluppo reale”.