Per prevenire e contrastare i reati contro il patrimonio a danno degli esercenti del Capoluogo, i Carabinieri di Trapani hanno incrementato le pattuglie nelle vie della città. Numerosi anche i servizi svolti in abiti borghesi per la lotta alla criminalità predatoria.
Tempestiva la risposta.Nella serata di venerdì, un giovane si era introdotto in un negozio della zona di via Fardella e, con mossa fulminea, aveva strappato il cassetto del registratore di cassa, allontanandosi con l’incasso della giornata a bordo di uno scooter nero guidato da un complice.
Sono immediatamente scattate le indagini dei Carabinieri per risalire agli autori della rapina.
I militari dell’Aliquota Radiomobile del Comando Compagnia di Trapani, dopo aver acquisito importanti elementi descrittivi forniti dalla vittima e da alcuni testimoni, si sono messi sulle tracce dei due malviventi.
Le pressanti attività di ricerca, che hanno interessato l’intero territorio dell’area metropolitana del Capoluogo, hanno consentito, poco dopo, il rinvenimento del ciclomotore utilizzato per la fuga. Lo scooter, privo di targa, era parcheggiato nei pressi delle case popolari del rione San Giuliano. È stato quindi sottoposto a sequestro.
Gli ulteriori elementi raccolti nell’immediatezza dei fatti hanno consentito di indirizzare nella giusta direzione le successive attività d’indagine, permettendo di risalire all’identità di due giovani, ritenuti i presunti responsabili del furto.
Entrambi, già noti alle Forze dell’Ordine, poiché gravati da precedenti di polizia per delitti contro la persona e il patrimonio, sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura di Trapani.
È ora al vaglio degli inquirenti il loro possibile coinvolgimento in analoghi episodi verificatisi negli scorsi mesi nell’area metropolitana di Trapani – Erice.