L’Ars ha approvato il disegno di legge che contiene le “norme stralciate” dalla manovra di assestamento. Il ddl è stato approvato con 34 voti a favore, 9 astenuti e nessun contrario. Il disegno di legge è composto da tre articoli: il primo riguarda la deroga al limite di due incarichi per i dipendenti dell’assessorato regionale all’Economia e per le nomine dei commissari degli enti locali; il secondo abroga l’articolo 85 della legge regionale 9/2015 in materia di personale medico, alla luce di una impugnativa del Consiglio dei Ministri; l’articolo tre autorizza l’assessorato al Turismo ad individuare con procedura di evidenza pubblica un istituto di credito operante in Sicilia per l’attivazione delle misure del “Fondo di rotazione per gli interventi straordinari” (Ris) che in precedenza erano gestite dall’Irfis.I parlamentari del Movimento 5 Stelle, infatti, hanno scelto di non partecipare al voto pur essendo in aula. “Non abbiamo inserito il tesserino – dice Sergio Tancredi, parlamentare ‘grillino’ – è stata una scelta ben precisa: abbiamo voluto sottolineare il nostro disappunto per un disegno di legge che non sostentiamo, questo governo continua a limitarsi a distribuire briciole”. “Al tempo stesso – prosegue Tancredi – abbiamo voluto evidenziare i limiti di una maggioranza che non riesce a garantire il numero legale”.
Approvato anche il disegno di legge che prevede l’istituzione in Sicilia delle Biobanche: le strutture sono destinate a raccogliere, lavorare, conservare e distribuire materiale biologico umano (ad esempio cellule, tessuti e liquidi biologici, DNA, RNA) per la ricerca. Il ddl, approvato con 42 voti a favore, 2 astenuti e nessun contrario, indica la definizione e le finalità delle Biobanche, specifica i requisiti organizzativi interni ed esterni, oltre ai requisiti strutturali, tecnologici, tecnici e le procedure di accreditamento.