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04/10/2015 06:15:00

Trapani, al cimitero mancano loculi. "Sosta forzata" per le salme in sala d'attesa...

 Mancano loculi al cimitero di Trapani e le salme che aspettano la sepoltura sono una cinquantina. L’amministrazione comunale di Trapani interverrà presto per la realizzazione di un’altra «palazzina» all’interno del cimitero. Ciò, allo scopo di ovviare ad un problema che in questi ultimi tempi è diventato sempre più difficile da risolvere e cioè la «sosta forzata» di bare all’interno dei locali e della chiesetta che sorgono al camposanto, e ciò per la carenza di loculi.
Lo sostiene il sindaco Vito Damiano di fronte ad un problema che è stato sollevato dal consigliere comunale e vice presidente del Consiglio, Giovanni Vassallo, il quale fa sapere che in atto vi sono circa 50 bare depositate che attendono di essere tumulate. «C’è un progetto già a buon punto - dice il capo dell’amministrazione comunale - per la costruzione della palazzina che ci consentirà di disporre di nuovi loculi e faremo del tutto per dare l’avvio al più presto possibile ai lavori». Il problema sollevato da Vassallo tuttavia va in un’altra direzione, seppur trattasi di aumentare il numero dei loculi.

Sulla vicenda interviene l'associazione Codici:

Tralasciando i ritardi per gli interventi di messa in sicurezza e consolidamento degli immobili cimiteriali, per i quali non è dato sapere quando inizieranno i lavori, è degli ultimi giorni la nota a firma del Direttore dei Servizi Cimiteriali, Gammicchia nonché della Dirigente VII Settore, Rosalia Quatrosi, con la quale comunicano all’amministrazione comunale “l’esaurimento dei loculi comunali e le fosse per inumazione”. Eppure la precedente amministrazione nel maggio 2012 aveva lasciato un padiglione in fase di realizzazione. Probabilmente l’attuale amministrazione ha ritenuto fosse “inesauribile”. Da quella data nessuno si è più occupato di programmare e realizzare altri padiglioni nonostante la precedente amministrazione avesse lasciato in eredità anche alcuni progetti definitivi. Ad oggi registriamo l’assenza dell’appalto per lavori di tompagnatura dei loculi, che non consente neppure di espletare le operazioni ordinarie e straordinarie di estumulazione oltre ad una serie di altre criticità dei Servizi Cimiteriali. Vale anche la pena ricordare che non ci sono più posti neppure nei campi di inumazione che, in forza del DPR 285/90, sono obbligatori e proporzionali alla superficie del cimitero. Tale situazione di emergenza, dunque è da ascrivere alla totale assenza in questi anni di pianificazione e programmazione; nei fatti questa amministrazione non ha realizzato nuovi loculi. Il deposito delle salme presso la Chiesa di proprietà comunale posta all’interno del Cimitero, autorizzato dal Sindaco con propria ordinanza, è il risultato di questa mancata pianificazione e rappresenta oltre che una criticità per i servizi cimiteriali, un aggravamento del dolore per chi ha da poco perso una persona cara, una vera e propria emergenza di tipo igienico-sanitario della quale, riteniamo, debba farsi carico l’ASP di Trapani al fine di verificare il rispetto delle norme igienico-sanitarie e di quelle di settore per le quali risulta competente. Pertanto Codici ravvisando un serio e concreto danno per la Collettività causalmente riconducibile al comportamento omissivo della pubblica amministrazione si riserva di dare impulso all’attività giudiziaria al fine di verificare, ove vi fossero, responsabilità penalmente rilevanti. Per le stesse ragioni trasmettiamo comunicazione alla Prefettura di Trapani perché prenda atto della situazione emergenziale attualmente corso.