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13/10/2015 16:40:00

Pallamano. Sconfitta a Palermo per Il Giovinetto per 30-22 alla prima di campionato

Non era certo una sconfitta preventivata ma,alla luce del fatto che la squadra rispetto alla scorsa stagione ha subito molti cambiamenti,ci si poteva aspettare che, messa davanti ad una vera prova, molte cose non funzionassero, e così è stato.
Per una serie di circostanze ad inizio stagione, diversi giocatori hanno lasciato la squadra, in particolare è pesata la partenza di D'Angelo che nella scorsa stagione aveva dato stabilità a tutto il gruppo; la società ha cercato subito di correre ai ripari con Gulino e Lucido per coprire il reparto ma entrambe i giocatori, dopo un lungo stop,non hanno potuto recuperare la forma fisica ed amalgamarsi con tutta la squadra in così breve tempo;in particolare,Daniele Lucido,su cui la società sta puntando,non è entrato nemmeno in campo, non essendo ancora pronto fisicamente e soprattutto a livello mentale,ritornato in campo, dopo due interventi al ginocchio e tre anni di stop.
Dal canto suo Gulino è riuscito a stare in campo per buona parte della gara e dire anche la sua, ma pure lui, molto indietro con la preparazione, non ha potuto rendere quanto le sue potenzialità.
Anche in porta radicale cambiamento, Titone lascia la squadra per impegni lavorativi e Pellegrino, come quasi sempre accade, per motivi di lavoro non è presente fuori casa; la società recupera Nizza e Di Girolamo, molto volenterosi, potranno certamente fare bene presto, ma anche a loro manca l'esperienza del campo, soprattutto di fronte ad un gruppo di giovanissimi, ma molto rodato e con alcuni elementi di talento, come la squadra del Kelona.
Per il resto possiamo dire che il ritrovato Ficara ha dato il suo ma anche lui, fuori dal campo da tempo, ha perso tante occasioni da goals che mai avrebbe perso in altri tempi; Rallo e Abate hanno dato il massimo, i giovani Pantaleo, Ponticelli e Modello hanno detto la loro a viso aperto, ma è mancata la fluidità del gioco soprattutto in attacco e tante incomprensioni hanno fatto perdere troppi palloni agli uomini di Fiorino per poter portare i tre punti a casa.
D'altro canto, dobbiamo dare merito anche al Kelona, che difficilmente lascia punti in casa, e in una prima di campionato, arrivati al top dal punto di vista fisico, contro Il Giovinetto, ancora molto indietro con la preparazione e a livello tecnico-tattico, non ha perso un'occasione ghiotta per imporsi tra le proprie mura, oltretutto con una giornata strepitosa del portiere Lo Re.
"Niente è perso - dice Fiorino - "sono sicuro, così come è stato anche la scorsa stagione, iniziata con la sconfitta sul campo del Kelona, riusciremo ad amalgamare questo gruppo, trarne la vera qualità e proseguire il campionato da protagonisti - Abbiamo bisogno di tempo, ma dobbiamo subito registrare tanti meccanismi che non hanno funzionato, ed essere già pronti domenica prossima ad affrontare la T.H. Alcamo al Palasport di Petrosino, per guadagnare subito i primi punti della stagione."