Oggi per la giornata della commemorazione dei defunti, il vescovo Pietro Maria Fragnelli alle ore 09.45 circa presiederà la concelebrazione eucaristica presso il sacrario militare del Cimitero comunale di Trapani per i caduti di tutte le guerre.
“Il ricordo dei nostri defunti ci invita a guardare bene la nostra esistenza per costruire insieme una città ed un mondo in cui fiorisce la gioia duratura capace di sfondare le porte della morte – dice il vescovo di Trapani – In questo due novembre mi unisco alle preghiere di tutti voi, specialmente di coloro che piangono la morte recente di parenti e amici. Con voi – continua – prego per coloro che sono annegati nel nostro mare e per le vittime della violenza e della guerra. Come un padre di famiglia che abbraccia i suoi figli, specie gli orfani e gli abbandonati, prego per i figli entrati nella vita senza fine”.
La commemorazione dei defunti: In tutte le comunità ecclesiali è il giorno della preghiera e del ricordo: la chiesa invita a pregare non solo per i propri cari ma per tutti, soprattutto per quelli che nessuno ricorda. L’abitudine di pregare i defunti è antica quanto la chiesa: la speranza dei cristiani è ben nota al mondo fin dall’esperienza delle catacombe. Una speranza che non è rivolta solo all’al di là ma di cui i cristiani fanno esperienza già oggi: di una vita che è già eterna, non tanto per la durata, ma per la qualità, che è divina e quindi indistruttibile. Il dono dello spirito porta con sé il dono della risurrezione già in questa vita. Gesù, infatti, nel Vangelo dice che chi crede in lui non farà mai l’esperienza della morte.