Un raid notturno contro i giocatori del Marsala calcio in ritiro alla Fiumara del Sossio. E' successo la notte tra martedì e mercoledì, la notte prima della partita contro la Sarnese vinta dal Marsala, al Nino Lombardo Angotta, per 5 a 0. Un gruppo di persone avrebbe fatto un "blitz" nel residence in cui il Marsala si trovava in "ritiro punitivo" dopo le ultime deludenti prestazioni. I teppisti si sono inteodotti nei locali della Fiumara del Sossio e hanno cominciato a distruggere vetri, suppellettili, televisori. I giocatori si trovavano in camera e svegliati dal baccano dei teppisti sono stati oggetto della violenta contestazione. Si è trattato di un gruppo di circa 8 persone. Polizia e carabinieri sono al lavoro per individuarli. Gli aggressori sono entrati nella struttura gestita dall'ex calciatore del Foggia di Zeman Nicola Sciacca e sono stati fermati dagli stessi calciatori. "E' stata infangata la città" dice Nicola Sciacca. "Amareggiato" si è detto anche il sindaco Alberto Di Girolamo. Mentre il mister Rosario Pergolizzi e il dg Matteo Gerardi condannano il gesto: "abbiamo un buon rapporto con il tifo organizzato - ha detto Gerardi - ma qualche pecora nera c'è sempre e dobbiamo isolarla".
Un fatto inquietante, da condannare e la cui matrice è ancora da vagliare. Un fatto che accade dopo alcuni giorni dall'atto vandalico dentro lo stadio del Marsala. Ignoti si sono introdotti nella "casa del calcio cittadino" e divelto porte e danneggiato suppellettili. Le stanze colpite dalla furia devastatrice sono state la sala stampa, il magazzino e il bar interno.