Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
15/11/2015 15:05:00

Rimpasto a Trapani, il Pd contro Spina, che ha accettato di fare l'assessore di Damiano

Sulla nomina dell'assessore Spina nella giunta del Sindaco di Trapani Vito Damiano, arriva anche la dichiarazione di Giuseppe Bruno, Presidente Pd Sicilia: "La linea del Partito è quella della direzione cittadina di netta opposizione a questa giunta. Eravamo per la sfiducia e per tornare a votare, figuriamoci se possiamo assecondare le scelte di assessori antitetici al nostro progetto di rinnovamento.Noi vogliamo lavorare per costruire il futuro di Trapani senza guardare alle ambiguità ed alla mala politica del passato".

Questa la dichiarazione del segretario del Pd di Erice, Simonte: “La nomina di Piero Spina, Segretario del Movimento “Cives”, quale assessore della Giunta Damiano è in antinomia con la posizione del Partito Democratico ericino, in piena sintonia con le scelte del PD di Trapani confermate dalla recente direzione provinciale.
In considerazione di tutto ciò si dichiara conclusa l’esperienza della nascente coalizione ad Erice con il su citato movimento, continuando a ritenere però prioritario il rapporto con il Movimento “Erice che Vogliamo” nostro alleato di governo, con cui ripartire per la costruzione della coalizione per Erice 2017.
Il Partito Democratico esprimendo un giudizio totalmente negativo sull’operato del Sindaco di Trapani, per ragioni di coerenza prende le distanze dal Movimento “Cives” che con la scelta di sostenere l’amministrazione trapanese conferma le perplessità che fin dall’inizio ha espresso il Pd ericino rispetto ad un modo di fare politica spesso ambiguo che non ci appartiene.”

Questo il comunicato stampa unitario del Pd e del Psi di Trapani: "Il rimpasto promosso si pone come un accozzaglia, poco politica, frutto di una palese accondiscendenza ad
una manciata di consiglieri che hanno “riscattato” l’incoerente patto con il “diavolo” promosso dal Sindaco per salvarsi dalla sfiducia. Un rimpasto che non è seguito da alcuna programmazione di sostegno, nessun progetto, in piena coerenza con quanto sin ora è stato il percorso amministrativo. Un solo elemento rimane agli atti, da oggi è chiaro quali gruppi sostengono il progetto Damiano - nato dalla destra trapanese -, soggetti che, compiuto tale pubblico passo, scelgono un percorso alternativo rispetto a quello che si sta costruendo nella città e che vuole prendere quanto più le distanze da questa fallimentare esperienza, che tra l’altro ad oggi appare priva di maggioranza consiliare.

Dichiarazione del Segretario Provinciale Marco Campagna“Avevamo ragione a votare la sfiducia al sindaco Damiano. Erano corrette le valutazioni politiche che abbiamo svolto nei giorni successivi in merito a tutto quello che "girava intorno" alla nuova composizione della giunta trapanese. Niente politica, niente programmazione, niente per il bene della città di Trapani, ma esclusivamente ceto politico che rappresenta se stesso e fa della incoerenza e dell'ambiguità la propria bandiera. Il PD e' estraneo e lontano da queste logiche, ieri come oggi all'opposizione di questa amministrazione. Questa la linea politica dei democratici trapanesi che da tempo hanno scelto e in maniera chiara e netta continueranno a percorrere. Dirigenti provinciali e qualche deputato Pd escano dall'ambiguità”