Diversi pensionati hanno ricevuto la perequazione della pensione per gli anni 2012 e 2013 ma in misura ridotta, come previsto dalla legge 109/2015. Altri, pur avendone i requisiti, non hanno ancora ricevuto l'aumento rispetto al costo della vita. A renderlo noto è l'Inca Cgil di Trapani che invita i pensionati, il cui importo della pensione è compreso tra 3 e 6 volte il trattamento minimo, a recarsi presso gli sportelli del patronato presenti in tutte le sedi della Cgil della provincia. I pensionati che non hanno ricevuto la perequazione potranno inoltrare le domande all'Inps mentre coloro che hanno ricevuto le somme previste solo in percentuale potranno attivare il ricorso. L'Inca Cgil fornisce, inoltre, il servizio di consulenza legale per coloro che volessero promuovere il contenzioso per contestare la legge che prevede l'erogazione delle somme solo in misura ridotta e non per intero come stabilito dalla sentenza della Corte Costituzionale (70/2015).
“Si tratta – dice la direttrice dell'Inca Cgil di Trapani Liria Canzoneri – di una legge estremamente penalizzante per i pensionati poiché non solo gli concede una percentuale ridotta della perequazione per gli anni 2012 e 2013, ma estende la riduzione agli anni successivi. Per il 2014 e 2015 l'incremento verrà attribuito solo nella misura del 20 per cento mentre dal 2016 nella misura del 50 per cento, innescando una ulteriore perdita economica”.