“A nome mio e di tutti gli extracomunitari di Mazara del Vallo che io rappresento in questo Consiglio Comunale esprimo la solidarietà a tutte le vittime degli attentati di Parigi e Tunisi ed in tutti i Paesi del mondo, da parte di terroristi che uccidono utilizzando impropriamente la religione musulmana”.
Lo ha dichiarato il prof. Mohamed Alì Soualmia, consigliere comunale straniero aggiunto di Mazara del Vallo, nel corso della seduta di Consiglio Comunale. A Mazara circa il 10% della popolazione è maghrebina.
“Questi attentati – ha dichiarato Soualmia – non sono atti di guerra di religione, come qualcuno ed una certa stampa scrivono, e neppure uno scontro di civiltà, ma si tratta solo di terrorismo. La Comunità extracomunitaria di Mazara del Vallo – ha proseguito – è fatta di lavoratori e persone oneste e pacifiche che niente hanno a che vedere con questi atti terroristi. La nostra fede, l’Islam – ha proseguito – è una religione che predica pace, che insegna valori e principi come la gentilezza, l’educazione, la libertà e la giustizia. Quindi condanniamo fermamente questi attentati – ha concluso – e ci auguriamo che tutte queste tragedie non si ripetano più per il futuro”.
Il Consiglio Comunale ha ascoltato in piedi il discorso di Soualmia, al termine del quale è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del terrorismo.
E intanto, la comunità immigrata ed in particolare quella musulmana di Mazara del Vallo attraverso l’ Associazione Ponte del Mediterraneo, presieduta da El Mrieh Mohammed, in collaborazione con l’associazione Shukran, organizza per oggi, venerdì 27 novembre, un corteo contro il terrorismo. Il raduno è previsto alle ore 14,45 nei pressi della piccola moschea del quartiere San Francesco, distante pochi metri dalla chiesa di San Francesco. Il corteo percorrerà corso Vittorio Veneto, corso Umberto, piazza Mokarta, via San Giuseppe, piazza della Repubblica, il lungomare Mazzini, via Molo Caito e piazza Regina.
“Auspichiamo la partecipazione di mazaresi di tutte le religioni – dichiara El Mrieh – contro il terrorismo e contro che sfrutta le religione per compiere atti terroristici”.