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28/11/2015 06:30:00

Immigrazione, ecco tutti i numeri in Sicilia. Oggi un convegno a Marsala

Quanti stranieri vivono in Sicilia, da quali paesi arrivano, quanti sono i maschi e quanti le femmine, e quanti vivono nelle singole province. A tutti questi quesiti statistici ha dato risposta il dossier “Gli stranieri in Sicilia tra residenza e migrazione”, contenuto nella relazione sulla situazione economica della Regione Siciliana  presentato dall’Assessorato all’Economia, Servizio statistica ed Analisi Economica della Regione Sicilia. Il rapporto dice che alla fine del 2014 i cittadini non italiani residenti in Sicilia erano 174.116 così divisi: 88.754 maschi e 85.362 femmine e in totale rappresentano il 3,4 per cento dei residenti, un dato che negli ultimi anni si conferma in crescita. Nel 2012 le presenze straniere erano 140 mila e oltre 162 mila nel 2013. Come era nelle previsioni l’età media degli stranieri presenti in Sicilia è molto bassa, un quinto ha un’età inferiore ai diciotto anni, con una quota leggermente superiore per i maschi (21,3 per cento) che per le femmine (19,7 per cento). Gli stranieri presentano, come prevedibile un’età media piuttosto giovane, pari a 32,4 anni, inferiore di dieci anni all’età dei residenti italiani (42,4).

Mediamente in Sicilia ogni mille abitanti quasi 33 sono stranieri. Per quel che interessa la dinamica della popolazione degli stranieri confrontata con quella degli italiani residenti in Sicilia, si ha un tasso di natalità degli stranieri (12,9 per mille) che risulta superiore al dato dei connazionali (8,7 per mille) dato che dipende certamente dalla età giovanile degli stranieri.
La diversa distribuzione degli stranieri nelle nove province siciliane è strettamente collegata, oltre alla capacità demografica della provincia di residenza anche alle sue peculiarità produttive ed economiche. Palermo è la provincia con il maggior numero di presenze con 35.609 stranieri, segue Catania con 31.786, Messina con 28.094, a Ragusa gli stranieri sono 23.978, a Trapani 16.402, 13.571 ad Agrigento, 13.519 a Siracusa, 8.005 a Caltanissetta, 3.152 ad Enna.

I paesi di provenienza. La comunità romena è quella più numerosa tra le prime dieci straniere in Sicilia dove vivono 50.772 romeni. Segue la Tunisia (18.085), Marocco (14.566), Sri Lanka (13.541), Albania (7.999), Bangladesh (7.762), Cina (7.640), Filippine (5.597), Polonia (5.355), Ghana (4.011).
Nettamente prevalente la componente maschile tra i tunisini (12.261 ed appena 5.824 donne). Più numerosa la componente femminile in altre comunità: quella romena è composta da 30.145 femmine e 20.627 maschi, la filippina di 3.177 femmine e 2.420 maschi, la polacca da 4.345 femmine ed appena 1.010 maschi.

E proprio il tema dell’immigrazione e in particolare lo studio dei flussi migratori dall’Africa verso la nostra terra, sarà al centro del convegno che si terrà questo pomeriggio con inizio alle ore 17,30, presso la sala conferenze del Complesso Monumentale San Pietro. Al convegno prenderanno parte, oltre agli amministratori marsalesi, il Prefetto, Leopoldo Falco; nonché Luca Di Sciullo, rappresentante dell’Idos (Centro Studi e Ricerche sull’immigrazione) e Abdelkarim Hannachi dell’Università degli Studi di Enna “Kore”. Previste anche le testimonianze di Maria De Vita (responsabile del “progetto Sprar” Rete dei Comuni), Andrew Ferguson (mediatore familiare), ed Enzo Zerilli (Associazione “Amici del Terzo Mondo)”.