Prosegue con una preziosissima vittoria il percorso netto della Pallacanestro Trapani fra le mura amiche del Pala Conad. I granata di coach Ducarello, infatti, riescono a spuntarla anche contro Roma, squadra reduce da 5 vittorie consecutive e considerata a giusto merito come una tra le avversarie più scomode da affrontare in questo momento del campionato. Non è del match Guido Meini, l’ex di giornata: il playmaker della formazione capitolina, infatti, non ha ancora recuperato da un guaio muscolare rimediato due settimane fa. Coach Caja ordina ai suoi di iniziare la partita con la difesa a zona e questo mette immediatamente in partita tutto il quintetto ospite. Ma la risposta trapanese arriva immediata ed ha un nome e un cognome: Keddric Mays. Sono del folletto granata, infatti, 6 dei primi 9 punti della Pallacanestro Trapani, che valgono il primo vantaggio interno (9-8 al 3’). Roma gioca con molta energia e Trapani rimane a contatto soprattutto grazie alle ottime percentuali al tiro pesante. La frazione si chiude con un significativo vantaggio interno, propiziato da una nuova, impressionante fiammata di Mays (già a quota 24, dopo i primi 10 minuti di gioco, e saranno 35 all’intervallo lungo, con uno straordinario 9/9 da tre). La formazione ospite è brava a non disunirsi, nonostante la raffica di triple subita. Ma Mays non accenna a fermarsi e Trapani tocca il “più dieci” (38-28 al 13’). Roma è costretta a passare a uomo, cercando una soluzione per disinnescare la prolificità offensiva granata. In qualche modo i giallorossi riescono a far cambiare il vento della partita e producono un parziale utile a ricucire lo strappo (38-37 al 16’). Maresca regala ai suoi addirittura il vantaggio in contropiede, prima che Renzi e Tommasini riescano finalmente a mettersi al lavoro con efficacia. Quando si arriva all’intervallo lungo, così, Trapani è riuscita a mettere per la seconda volta qualche punto tra sé e gli avversari, ma la sensazione è che la sfida abbia ancora molto da dire nella ripresa. E infatti si torna a giocare e Roma mostra subito di avere ancora tante risorse da spendere, tanto dal punto di vista fisico, quanto da quello mentale. Renzi segna un tiro dalla lunga distanza molto importante, mentre Olasewere usa sempre di più i muscoli dall’altra parte. E’ facendo tante piccole cose che Trapani rimane avanti, con la grinta e la forza fisica di Gente come Ganeto e Tommasini, che continua a sudare e a fare lavoro sporco anche quando non ha tanti possessi da gestire in proprio. Il divario, così, di dilata, fino al 75-60 con cui si conclude periodo. Roma la mette sulla bagarre e utilizza tutta la propria cattiveria agonistica per tentare i rientrare. Trapani si lascia innervosire e perde un pizzico di lucidità. Ci vogliono un importante contributo da parte di Renzi e una tripla tagliagambe di capitan Filloy per spegnere le velleità della formazione ospite. Il Pala Conad può lasciarsi andare a un sospiro liberatorio misto di gioia e consapevolezza, perché la Pallacanestro Trapani stasera ha portato a casa una sfida tutt’altro che semplice. Prossimo test, per la truppa d coach Ducarello, domenica prossima sul parquet si Rieti: sarà un’altra partita durissima, ma anche l’occasione per provare a far svoltare il campionato granata.
Pallacanestro Trapani–Roma 96-74 (30-22; 52-44; 75-60)
Pallacanestro Trapani: Mays 41, Renzi 17, Tommasini 13, Gloria, Chessa 12, Molteni, Ganeto 9, Viglianisi, Filloy 3, Griffin 1. All. Ducarello.
Roma: Olasewere 14, Maresca 15, Leonzio 8, Callahan 9, Benetti 3, Voskuil 12, Bonfiglio 13, Zambon, Maestrelli ne, Casagrande ne. All. Caja.